Coop La Tela, la dichiarazione del sindaco Stefania Bonaldi
Guardiamo con apprensione i fatti relativi al fallimento della Cooperativa “La Tela” e ieri, per il tramite dell’assessore al Bilancio Cinzia Fontana, abbiamo contattato i rappresentanti delle OOSS, chiamati dalle maestranze della cooperativa, per avere un primo quadro della situazione. Abbiamo altresì concordato che ci aggiorneremo dopo i prossimi passaggi ufficiali, perché il Comune e il territorio possano fare la propria parte nella vicinanza e nel sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici che saranno lasciati a casa.
Si tratta per vero di una situazione non nuova, a Crema, perché qualche anno fa un caso analogo aveva riguardato la Cooperativa “L’Alternativa”, con risvolti pesanti per moltissimi dipendenti, per i quali erano venute meno garanzie importanti e inderogabili da parte dei vertici aziendali. E, stando alle informazioni raccolte, la Coop. La Tela nasce in parte proprio sulle ceneri di quella cooperativa.
Ora, conosciamo troppo sommariamente i fatti per trarre conclusioni affrettate: sarà necessario anche fare chiarezza nelle sedi competenti per capire se le responsabilità sono ancora le stesse di ieri, perché i lavoratori e le lavoratrici di una cooperativa sociale non sono lavoratori di serie B, né hanno diritti ridotti o eludibili.
Le imprese anche quando sono “sociali” non possono solo confidare nella loro vocazione di prossimità, ma devono essere e comportarsi da imprese, altrimenti possono finire gambe all’aria, con strascichi sociali e umani pesanti.
Mentre ci auguriamo per i lavoratori della coop. La Tela soluzioni positive, confermiamo sin d’ora la nostra vicinanza fattiva con gli strumenti propri del welfare di comunità, se sarà necessario. Al contempo non mancheremo di sollecitare gli enti preposti perché vigilino su questa situazione e sui meccanismi necessari ad impedirne tristi e pericolose repliche in futuro.
Stefania Bonaldi