Il 30 novembre a Crema l’Area Omogenea cremasca si confronta
sull’organizzazione delle politiche socio sanitarie territoriali
Crema, 26 novembre 2024 – Il prossimo 30 novembre a Crema si terrà un importante convegno per il territorio Cremasco e per il sistema di welfare locale dal titolo “Coordinare le politiche sociali e socio-sanitarie all’interno dell’Area Omogenea – Valorizzare il modello dei Sub Ambiti per un nuovo protagonismo dei Sindaci”.
L’esigenza di tale confronto era già emersa nel corso del Convegno “Un cremasco più unito per una Provincia più forte”, tenutosi lo scorso Febbraio presso il Teatro San Domenico, e sviluppatasi ulteriormente nei recenti confronti tra i Sindaci in sede di Area Omogenea, Assemblea d’Ambito e sub ambiti.
Il convegno, organizzato dall’Area Omogenea Cremasca con il supporto organizzativo di Consorzio.it, è finalizzato alla promozione e all’organizzazione di un welfare di territorio ispirato ai principi di:
- Prossimità: rendere i servizi accessibili e vicini ai bisogni dei cittadini
- Adeguatezza: garantire che i servizi siano gestiti al livello più appropriato per massimizzare efficacia ed efficienza
- Sussidiarietà: fornire i servizi il più vicino possibile alla manifestazione del bisogno
- Responsabilità diffusa e professionalità: favorire la responsabilità condivisa tra operatori e rafforzare la professionalità degli assistenti sociali
- Integrazione socio-sanitaria: garantire un approccio integrato per rispondere ai bisogni delle cittadine e dei cittadini
- Omogeneità: garantire un livello omogeneo tra i diversi comuni.
- Terzo settore: valorizzare l’importante ruolo del terzo settore a supporto delle politiche socio sanitarie
Obiettivi dell’incontro
L’evento si pone l’obiettivo di incoraggiare i decisori politici locali a strutturare l’organizzazione, già attualmente basata sui sub-ambiti, e renderla ulteriormente efficiente ed efficace.
I sub ambiti rappresentano infatti un potente strumento di coordinamento politico e tecnico a sostegno del welfare locale, promuovendo il ruolo attivo dei Sindaci, favorendo una stretta collaborazione tra gli Enti del Terzo Settore e facilitando una maggiore integrazione con il Distretto Socio-Sanitario.
Il confronto offrirà una piattaforma per discutere i vantaggi di un modello maggiormente infra-strutturato e capace di sviluppare una maggiore condivisione tra i Comuni, l’Ambito sociale e il Distretto socio-sanitario.
Programma e interventi principali
Il convegno si terrà in sala Pietro da Cemmo presso il Centro Culturale Sant’Agostino a partire dalle ore 9.00 (ore 8.30 registrazione partecipanti e welcome coffee).
L’evento sarà aperto dall’introduzione di Giovanni Rossoni, Presidente dell’Area Omogenea Cremasca, che illustrerà il ruolo politico e di coordinamento dei Sindaci.
Seguiranno i saluti e gli interventi di Alessandro Cominelli, Direttore Generale ASST Crema, e Diego Maltagliati, Direttore Socio-Sanitario ATS Cremona e Mantova.
Nicola Basile e Fabio Bergamaschi, Sindaco di Crema e Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, illustreranno le potenzialità dei sub-ambiti come spazi di coordinamento e gestione. Seguirà l’intervento di Roberto Gandioli, Presidente dell’Assemblea Consortile di Comunità Sociale Cremasca sul tema dei sub-ambiti e delle prospettive di sviluppo gestionale.
Interverranno inoltre rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore, come Carolina Maffezzoni (ASST Crema), Francesca Moruzzi (Ufficio di Piano), Davide Vighi (Comunità Sociale Cremasca), Sergio Silvotti (Forum Terzo Settore Lombardia) e Annalisa Mazzoleni (Fondazione Benefattori Cremaschi), che porteranno la propria esperienza in termini di cooperazione e co-programmazione territoriale.
La chiusura dei lavori è prevista con l’intervento di Anna Meraviglia, Capo Dipartimento Area Welfare ANCI Lombardia, e di Davide Sironi, Dirigente Direzione Generale Assessorato alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia.
“Questo convegno rappresenta un’importante occasione per ribadire la centralità del dialogo tra i sindaci e i diversi attori del territorio – dichiara il Presidente dell’Area Omogenea, Gianni Rossoni – Il modello dei sub-ambiti è strategico per garantire una gestione integrata e coordinata delle politiche sociali e socio-sanitarie, promuovendo la prossimità e l’efficacia dei servizi per i cittadini. Attraverso il confronto e la collaborazione, possiamo costruire un welfare locale più inclusivo, più efficiente e più efficace, capace di rispondere con professionalità e responsabilità alle sfide della qualità dei servizi”.
Presidente dell’Assemblea dei Sindaci aggiunge: “Il welfare assume una dimensione centrale nel benessere di una comunità. Il tempo di oggi è propizio per una riflessione ad ampio spettro sul potenziamento degli strumenti, delle misure, e dei servizi di welfare del nostro territorio. La congiuntura favorevole tra la riscrittura del Piano di zona e della programmazione socio-sanitaria da parte di ASST ha fatto sì che si siano create le condizioni per un intreccio più forte tra gli strumenti pubblici di risposta al bisogno sociale. Sfruttare questa opportunità per ragionare sia sui contenuti che sugli strumenti operativi dei servizi sociali territoriali è un risultato strategico. I Sindaci si stanno interrogando sulle modalità di realizzazione di un modello di welfare più efficace che mantenga e implementi una dimensione di prossimità al cittadino, attraverso la valorizzazione dei sub-ambiti, e che possa consolidare la centralità dei Sindaci e il costante dialogo tra la struttura tecnica delle Amministrazioni locali e tutta la governance che presiede la tematica del welfare sociale e socio sanitario a livello territoriale”.