Cosa sono le flange dei tubi e quale funzione hanno
Una flangia è un disco, un collare o un anello che viene collegato ad un tubo per realizzare il collegamento con altre parti di tubo (valvole, altri tubi…) o per bloccare parte del tubo. Le flange sono solitamente saldate o avvitate all’estremità dei tubi e sono collegate con bulloni. Una guarnizione è inserita tra le due flange per garantire una buona tenuta. Esistono poi diverse tipologie di protezioni apposite che ne garantiscono una maggior durata nel tempo.
Nello sviluppo di sistemi di tubazioni il metodo di giunzione più economico è sicuramente la saldatura di testa, tuttavia per una corretta movimentazione e per un facile montaggio e smontaggio è fondamentale l’utilizzo di flange in acciaio che consentano giunzioni bullonate facilmente smontabili.
Diverse aziende aggiungono specifiche (ANSI, ISO, ecc.) che forniscono informazioni relative alle dimensioni oltre a quelle relative alle pressioni da considerare in funzione delle temperature.
Le diverse tipologie di flange
Esistono diversi tipi di flange per tubi utilizzati nei sistemi di tubazioni a seconda del fluido, della pressione nominale, del materiale di costruzione, dell’attrezzatura di collegamento, ecc. La connessione dell’estremità della flangia definisce come è fissata al tubo.
Ecco i principali tipi di connessioni flangiate utilizzati nelle tubazioni:
- Flange piane rotanti. Le flange rotanti piatte vengono utilizzate con estremità a tronchetto, che sono saldate di testa alla tubazione. La flangia rimane così libera di ruotare attorno al tubo.
- Flange rotanti stampate. Le flange rotanti stampate possono essere ruotate liberamente attorno al tubo, il che facilita il montaggio. Inoltre, essendo tali flange cave, risultano quindi più leggere ed economiche.
- Flange piane a saldare. Realizzate in acciaio inossidabile 304L o 316L, vengono impiegate soprattutto per le tubazioni dell’industria chimica.
- Flange collare. Questa flangia presenta una superficie di guarnizione rialzata, da saldare a testa con la tubazione. Con questo sistema la flangia diventa un prolungamento del tubo, e la solidità dell’assieme viene rinforzata, pur consentendo una certa flessibilità.
- Flange slip-on. Le flange slip-on sono flange con superficie rialzata che vengono fatte scorrere e saldate direttamente all’estremità del tubo. Sono consigliate per installazioni soggette a pressioni e temperature medie.
- Flange cieche. Flange e tappi ciechi sono progettati per rispettare diversi campi di pressione nominale. Sono adoperati soprattutto in contesti industriali.
- Flange filettate. Le flange filettate vengono utilizzate in circostanze speciali, il loro principale vantaggio è che possono essere fissate al tubo senza saldature. La flangia filettata viene spesso utilizzata su applicazioni a bassa pressione e tubi più piccoli.
Le flange possono essere realizzate in acciaio al carbonio, acciaio inossidabile, alluminio, acciaio bicromato o lega di nichel. Gli acciai da costruzione sono quelli che le nuove normative ISO identificano in base alle loro caratteristiche meccaniche con il suffisso P che indica materiali idonei all’uso in pressione, con carichi elastici a partire da 235 Mpa a temperatura ambiente.
Se la scelta della flangia corrisponde alla normativa anglosassone, la classificazione degli acciai è diversa ma concettualmente simile.
