Quindi ci siamo. La lunga strada che ci ha portato alla prima edizione del Crema Pride è giunta (quasi) al termine. Domani dalle 15 prende il via da piazza Garibaldi la parata. Il percorso comprende un bel giro nel centro di Crema: piazza Garibaldi, via Diaz, via Crispi, passaggio al Campo di Marte, via delle Grazie, piazza Giovanni XXIII, passaggio in centro e ritorno in piazza Garibaldi per i momenti finali.

 

La parata sarà animata dalla presenza di 3 carri, da musica, dalla presenza di ospiti divertenti e colorati.

Al termine ci saranno alcuni interventi e poi la giornata proseguirà con un paio di aperitivi a tema, al Caffè Garibaldi e al Bar Parco, momenti diciamo informali dove ci si potrà preparare al finalone della giornata al Magika.

Ma prima della giornata di domani stasera c’è un ultimo appuntamento di preparazione in programma presso l’Arci di San Bernardino.

E fin qua il programma di queste ultime ore. Sulle pagine social del Crema pride poi si trovano anche un po’ di informazioni di servizio su orari, parcheggi e altre informazioni utili per chi si appresta a vivere la giornata.

 

Va fatta per finire qualche considerazione.

L’avvicinamento a questa prima edizione del Pride alla cremasca è stato gioioso e pieno di bei momenti ma anche ricco di momenti di riflessione e momenti non facili. Lo abbiamo raccontato in un pezzo alcuni giorni fa, lo trovate QUI. Parlavamo di alcune delle reazioni dei cremaschi a questa notizia. E siamo curiosi di vedere come si svolgerà la giornata di domani. Come hanno denunciato anche i ragazzi stessi sotto i post dedicati dalla stampa all’evento ci sono stati centinaia di commenti entusiasti ma anche altrettanti commenti pieni di odio nei confronti di un gruppo di ragazzi che sta cercando di fare una cosa bella e che faccia riflettere.

In più c’è stato anche il blitz cremasco del Fronte veneto skinhead ad aumentare ulteriormente la tensione. Ma i ragazzi sono stati davvero bravi a smorzare i toni della cosa. Quindi ci siamo.  Personalmente come ho già avuto modo di dire sono orgoglioso di esserci a questa prima epocale manifestazione mettendoci la faccia e la musica. Lo ribadisco. Per il resto che altro dire. Che sia una bella giornata divertente e ricca di spunti di riflessione. Soprattutto colorata.

emanuele mandelli

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