Cremonini si mangia il palco e lo share si mangia l’RT… Sanremo è in discesa per l’umore degli italiani

Cremonini si mangia il palco e lo share si mangia l’RT… Sanremo è in discesa per l’umore degli italiani

Mentre l’RT della pandemia cala lo share di Sanremo sale. Una roba inversamente proporzionale. Terza serata in grande spolvero. Quasi 10 punti più dell’edizione dello scorso anno. Siamo al 54 per cento. Ormai è scavallata. Ci sono davanti la sera dei duetti e delle cover, da sempre amatissima, e la finale di sabato che consegnerà l’Amadeus Ter alla storia, per risalire ad ascolti così eclatanti bisogna risalire ai festival di Pippo Baudo negli anni 90. Saranno i social, sarà l’inatteso ma graditissimo sposalizio col FantaSanremo che impazza, con tutti a domandarsi se i gesti fatti sul palco dei concorrenti sono fatti per conquistare punti, ma Sanremo del 2022 sta piacendo a tutti.

Oddio qualche voce critica l’ho anche vista. Ieri sera mentre Cesare Cremonini sul palco inanellava una performance stellare, da stadio, da americano,   qualcuno in rete diceva che questo qua in gara arriverebbe ultimo e altre amenità varie. Mi chiedo dove abbiano vissuto negli ultimi vent’anni e che musica ascoltino. Cremonini riempie gli stati e trovare un biglietto per i concerti a San Siro è tipo cercare i biglietti dei Rolling Stones. Tra parentesi la scelta di non presentare solo il singolo in rotazione e farsi intervistare ma quella di fare un medley di successi prima, il singolo e la mitica 50 special poi ha pagato tra fuochi d’artificio e una band da paura accompagnata dall’orchestra si è mangiato il palco.

Come il palco se l’è mangiato Drusilla Foer, col dissing con la Zanicchi già cult in rete. Peccato per il mattone di Saviano piazzato a cavallo di mezzanotte che ha fiaccato la resistenza a molti, me compreso. Non tanto per i contenuti eh, inappuntabili ovviamente, ma perché forse si potrebbe davvero evitare di incollare su Sanremo per forza il momento serio. Che bisogno c’è? Ma fa nulla. Stasera credo non ci sarà bisogno di nulla. I 25 numeri in gara bastano con ospiti paurosi e cover che incuriosiscono assai.

 

La Bertè che “tradisce” Emma e si schiera con Lauro con tasso trasgressivo al cubo. Irama che porta sul palco la mina vagante Gianluca Grignani con il bivio capolavoro o disastro dietro l’angolo, la rappresentante di lista con due delle cose più fresche del panorama indie italico Cosmo e Margherita Vicario, Le Vibrazioni che scippano Sophie & the Giant che in Italia aveva collaborato con Michele Bravi per una Live in let die di McCartney ma sicuramente in salsa Guns’n’Roses. Insomma molta carne al fuoco. Ecco la lista di tutto quello che vedermo stasera.

 

  • Achille Lauro con Loredana Bertè – “Sei bellissima” di Loredana Bertè
  • Aka 7even con Arisa – “Cambiare” di Alex Baroni
  • Ana Mena con Rocco Hunt – “Medley”
  • Dargen D’Amico – “La bambola” di Patty Pravo
  • Ditonellapiaga e Rettore – “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli
  • Elisa – “What a feeling” di Irene Cara da “Flashdance”
  • Emma con Francesca Michielin – “Baby one more time” di Britney Spears
  • Fabrizio Moro – “Uomini soli” dei Pooh
  • Gianni Morandi con Mousse T – “Medley”
  • Giovanni Truppi con Vinicio Capossela – “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De Andrè
  • Giusy Ferreri con Andy dei Bluvertigo – “Io vivrò senza te” di Lucio Battisti
  • Highsnob e Hu con Mr.Rain – “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco
  • Irama con Gianluca Grignani – “La mia storia tra le dita” di Gianluca Grignani
  • Iva Zanicchi – “Canzone” di Don Backy e Detto Mariano nella versione di Milva
  • La Rappresentante di Lista con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra – “Be my baby” delle The Ronettes
  • Le Vibrazioni con Sophie and the Giants e Peppe Vessicchio – “Live and let die” di Paul McCartney
  • Mahmood e Blanco – “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli
  • Massimo Ranieri con Nek – “Anna verrà” di Pino Daniele
  • Matteo Romano con Malika Ayane – “Your song” di Elton John
  • Michele Bravi – “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti
  • Noemi – “(You make me feel like) A natural woman” di Aretha Franklin
  • Rkomi con Calibro 35 – “Medley Vasco Rossi”
  • Sangiovanni con Fiorella Mannoia – “A muso duro” di Pierangelo Bertoli
  • Tananai con Rose Chemical – “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà
  • Yuman con Rita Marcotulli – “My way” di Frank Sinatra
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