“La musica, e più in generale l’arte, non devono essere censurate? Vero, ma come società non possiamo essere così ipocriti da inventarci ogni giorno campagne di sensibilizzazione contro la violenza, il bullismo, il sessismo, mentre acconsentiamo che i nostri figli o nipoti crescano con pseudo musica (sarebbe meglio chiamarla rumore) che inneggia, con volgarità estreme, a tutto quello che diciamo di voler combattere.
Esiste ancora un po’ di coerenza, anche nel mondo della musica?
E questo non riguarda solo Tony Effe ovviamente”.
Così postò via social, tempo fa, la poetessa, scrittrice ed ex assessore alla Cultura della regione Lombardia, col compianto Roberto Maroni governatore, Cristina Cappellini, soncinese creativa. Ah … la foto è un murales di Milano realizzato dall’artista TvBoy.
stefano mauri