Damiano Cattaneo: “Coi gruppi di volontariato del paese stiamo affrontando la questione Fontanili”

Damiano Cattaneo: “Coi gruppi di volontariato del paese stiamo affrontando la questione Fontanili”

Sindaco di Capralba e Farinate: paesi, realtà famose anche per i fontanili e per i “Tortelli Eretici”, con Damiano Cattaneo, volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Ah nota a margine: Il Parco dei Fontanili è un PLIS istituito dalla Provincia di Cremona nel 2003, Si sviluppa sulla superficie territoriale di quattro comuni per un totale di 1.161 ettari.

Lo scopo del Parco è quello di salvaguardare principalmente le risorgive, con la flora e la fauna di questi microhabitat, nonché i manufatti storici e di pregio, come i ponti, le cascine, i mulini, le strutture idrauliche.

I Fontanili di Farinate, in particolare,  sono stati scelti per diventare uno dei nuclei del progetto di educazione ambientale della Provincia di Cremona denominato “Il territorio come ecomuseo” .  E hanno vinto un Oscar col film “Call me by your name” di Guadagnino. E attraverso la loro comparsata nel filmone, oggi sono conosciuti in tutto il mondo.

Complice l’arrivo dell’estate e il richiamo forte del film “Chiamami col tuo nome”, presto il Fontanile La Quarantina sarà meta del cosiddetto turismo di prossimità.

Con volontari e generosi gruppi di volontariato del paese stiamo affrontando la questione per trovare una soluzione per preservare al meglio l’area dei nostri Fontanili. Con l’Associazione Nazionale Carabinieri dovrebbe partire una collaborazione affinché quelle zone, territori soggetti a vincoli ambientali e agricoli, periodicamente vengano presidiate e controllate appunto dagli affiliati a questo ente.

C’è gente che passa intere giornate da quelle parti lasciando bisogni e rifiuti in giro.

Ribadisco il concetto: la questione, esplosa recentemente col successo del film, è nota e la stiamo approcciando al meglio. Confido sempre nella buona volontà dei turisti, certo della loro collaborazione. Affronteremo anche il problema relativo al parcheggio poiché è impensabile intasare con auto e moto il piazzale piccolo del cimitero di Farinate. Non ho le risorse e la possibilità pratica di piazzare in un’oasi delicata da salvaguardare, confinante con terreni agricoli, un chioschetto e dei bagni chimici. Tempo fa i fontanili erano meta esclusiva per la gente del paese che cercava ristoro, ora la tendenza è diversa e amplificata. Ma mi troverò coi rappresentati delle associazioni autoctone e ripeto: qualcosa di concreto faremo.

stefano mauri

 

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