Dino Barbieri, ristoratore di Cremona:”Camerieri Robot? Anche no, meglio rivedere il sistema ristorazione e parlare dì formazione”

Dino Barbieri, ristoratore di Cremona:”Camerieri Robot? Anche no, meglio rivedere il sistema ristorazione e parlare dì formazione”

Allora, in Asia, dove ne viene prodotta la gran parte, non è difficile trovarli nei ristoranti. Gli Stati Uniti stanno cercando di mettersi in pari e diverse aziende hanno iniziato a progettarli. In Italia, invece, sono ancora pochi e quando un locale decide di prenderli fa notizia. Stiamo parlando dei robot camerieri, un’innovazione destinata a rivoluzionare il settore della ristorazione nei prossimi anni offrendo una soluzione per affrontare alcune delle problematiche del settore, come la carenza di lavoratori stagionali. Ci penserà quindi l’Intelligenza Artificiale ad aiutare il sistema ristorazione in crisi, causa carenza di personale? Dino Barbieri, ristoratore, sommelier, commerciante e, oste, in merito la pensa così:

“Il cameriere non è un porta piatti! Il cameriere è una nobile professione, non certo un ripiego per arrotondare lo stipendio. Necessita di alta formazione su tutti i fronti, sul cibo, cotture, analisi sensoriale, psicologia, comunicazione, metodi di produzione di vini, alimenti vari, geografia, storia..

Oggi c’è una forte crisi nel settore, invece di parlare di formazione, si parla di robot o di I.A.?

Spesso il cameriere è considerato un lavoro umiliante (servendo), spesso anche grazie a maleducati clienti che aiutano a vederla così, invece è tutt’altro,

una professione che ha in realtà una piccola posizione di potere, che solo chi ha studiato(!), con un briciolo di empatia, sa fare al meglio, regalando momenti di magia ai clienti seduti al tavolo”.

Così postò via social Dino Barbieri, figlio e fratello d’arte e, beh, forse non ha proprio tutti i torti, no?

stefano mauri

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