Lunedì 28 aprile 2025 si è svolta l’assemblea annuale dell’Associazione Donne contro la violenza ODV, attiva sul territorio di Crema e del cremasco da 35 anni.

La mission dell’associazione consiste nell’offrire solidarietà e sostegno alle donne in situazioni di disagio o maltrattamento e promuovere la cultura del rispetto.

L’accoglienza è l’attività principale: le donne vengono supportate da volontarie in percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Il centro garantisce apertura 6 giorni a settimana per circa 300 giorni all’anno, con un cellulare attivo  h 24 per rispondere alle richieste delle donne.

L’associazione offre numerosi servizi: ascolto telefonico, colloqui individuali, percorsi di uscita dalla violenza, consulenza legale, orientamento al lavoro, sostegno psicologico e counseling, gruppi di mutuo aiuto e incontri sulla genitorialità, oltre alla collaborazione con la rete territoriale. Inoltre, organizza attività di sensibilizzazione nelle scuole, aziende e eventi pubblici.

Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati due progetti regionali: 
– Progetto Arca , coordinato dal Comune di Cremona, che finanzia percorsi psicologici, counseling e consulenza legale.
– Progetto Lia 2 , mirato a promuovere l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza. Questo include l’attivazione di équipe multidisciplinari per monitorare e validare i progetti individuali.

 

Alcuni  dati statistici del 2024:
– Primi contatti : 116
– Donne prese in carico : 93
– 53 nuove
– 41 già seguite dall’anno precedente
– Colloqui effettuati : 512
– Riunioni di équipe con altri servizi del territorio : 68

La maggior parte delle donne riferisce di subire maltrattamenti plurimi, ripetuti, da più anni. La più diffusa è la violenza psicologica (  95%), segue quella fisica ( 55%), economica ( 52%), stalking ( 20%), sessuale ( 19%) e molestie ( 8%).

Le donne si sono rivolte all’associazione principalmente tramite parenti, amici, assistenti sociali , forze dell’ordine, ospedale e altri enti. I dati evidenziano che l’età delle donne varia dai 18 ai 70 anni e oltre , con la fascia più rappresentata compresa tra 28 e 57 anni. Dal totale delle donne prese in carico dall’associazione, l’ 83% è di nazionalità italiana e di queste l’ 81% sono donne con figli. I dati mostrano che il 72% delle donne prese in carico dall’associazione possiede un titolo di istruzione superiore alla terza media.

Nel quasi 100% dei casi , il maltrattante è il partner o l’ex partner, con una condizione lavorativa generalmente più stabile e remunerativa rispetto alle donne.

Durante l’Assemblea  sono state presentate le attività svolte nel 2024 dalle varie commissioni: avvocate, scuola, bilancio sociale, eventi, gruppo di mutuo aiuto, agenda, formazione, reti nazionali e territoriali, e social. È stato approvato il bilancio consuntivo del 2024 e quello di previsione per il 2025.

Inoltre, sono state illustrate le attività programmate per il 2025: oltre alle consuete attività di accoglienza, gruppo di mutuo aiuto, incontri nelle scuole, aziende, la realizzazione del bilancio sociale e dell’agenda sono state programmate molte attività di formazione su temi legali, di sicurezza, approfondimenti sui diversi aspetti della violenza di genere, mediazione culturale,  oltre che rafforzare  l’attività di rete sul territorio e la partecipazione al progetto Integra dell’Asst. Molti eventi sono in cantiere per sensibilizzare il territorio sul tema del rispetto e  per l’eliminazione della violenza di genere, con il coinvolgimento di altre realtà del territorio e di tutta la cittadinanza.

Al termine dell’Assemblea, le operatrici volontarie hanno espresso la loro gratitudine alla Presidente ringraziandola per  la sua costante presenza, la passione con cui opera nell’Associazione e la capacità di trasmettere entusiasmo e motivazione a tutte le volontarie. La sua competenza e il suo supporto rappresentano un pilastro fondamentale per il gruppo e per le attività svolte.

 

 

 

 

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