E domani sera al Disaster arrivano i CantaUntori
Come finira? Per me è difficile dirlo. Sicuramente va fatto un plauso per il coraggio di Aster e del suo circolo Disaster, che si trova a Crema in via IV Novembre, laddove c’era il Paniere e che sta cercando di riportare la musica dal vivo a Crema. Lieto di partecipare a questa iniziativa. Saremo in tre sul palco domani sera, venerdì 11 maggio, dalle 22 circa (credo, spero non più tardi). Io, Matteo Gubellini e Arianna Vitale.
Solamente armati di chitarra e delle nostre canzoni. Tre esperienze che più diverse non si può e soprautto tre che sono dei “non” musicisti nel vero senso della parola. Gubellini, vena ironica e macabra stile Gufi, grandi canzoni sgembe, direttamente collegate alla sua professione di illustratore e disegnatore. Arianna, mamma rock, sempre più sicura di se. Le canzoni che raccontano la sua storia, questa esperienza musicale inizata in età adulta ma con grande convinzione. Adesso ha una band ma sarà da sola.
Io beh gli amici lo sanno. Suonare suono male, alle volte un filo meglio, alle volte male. Dipende dalla serata. Un po di canzoni ironiche, un po’ di mito americano che arriva dal progetto Alpiani & the Swamps con Paolo Alpiani lo scorso anno, qualcosa di serio, l’amore per Gaber. Insomma un bel mischione. Saremo adatti per il pubblico del venerdi sera? Ho i miei bravi dubbi che chi esce per una birra e per il fine settimana possa apprezzare. Ma le sfide sono queste. Provare cose che esulano dai propri orizzonti.
Gubellini che ha fatto la bella locandina ci ha ribatezzati CantaUntori. Secondo me il nome è perfetto. Anzi potrebbe essere il nome di un gruppo che riunisca varie esperienze strane e particolari del cremasco. Qualche altro nome da aggiungere al club l’avrei gia in mente. Insomma come sempre si prova ad andare oltre. In quest’ultimo anno l’espressione con la musica per me sta suoerando quella a parole. Infatti quasi fatico a trovare gli aggettivi. Avanti così.
Emanuele Mandelli
