Da oggi, venerdì 20 settembre, è online il video ufficiale del singolo “LA SEMENZA DI LA VITA” (https://www.youtube.com/watch?v=iWtrVItLiBU), brano contenuto nell’ultimo disco di MIMMO CAVALLARO dal titolo “Mirjiu”.
Il brano, scritto interamente in dialetto calabrese, esplora il tema della resilienza della vita e la sua capacità di trionfare anche nelle condizioni più avverse. L’autore riflette su come, anche in situazioni disperate, la vita possieda una forza innata che le permette di emergere e crescere, proprio come un seme che piantato in un terreno arido riesce comunque a germogliare.
Il video de “La semenza di la vita” (prodotto da GG Produzioni), è ambientato a Manco (Cosenza) e celebra il legame profondo di Mimmo Cavallaro con il mondo contadino. La narrazione segue un padre che, nonostante le dure fatiche del lavoro nei campi, trova conforto nella resilienza della figlia, che affronta con determinazione le avversità. Le scene alternano immagini del lavoro agricolo durante la semina a momenti significativi della vita della giovane protagonista. Il video sottolinea il parallelismo tra la forza della vita e la crescita di un seme, riflettendo il tema centrale del brano.
L’album “Mirjiu“, prodotto da Mimmo Cavallaro e distribuito da iCompany, rappresenta la maturazione artistica del musicista calabrese. Cavallaro utilizza strumenti etnici calabresi in chiave moderna, riducendo le contaminazioni esterne e concentrandosi sulla sua identità musicale e culturale. L’album è un omaggio alla Calabria, raccontando storie di personaggi locali che, pur non essendo famosi, sono considerati miti nella cultura regionale. Inoltre, descrive la bellezza del territorio calabrese, dai luoghi noti a quelli più anonimi, come le contrade in cui Cavallaro è cresciuto.
Questa la tracklist dell’album: “La simenza di la vita”, “Serpi nigra”, “L’ardalora”, “Una storia mille storie” (feat. Davide Van De Sfroos), “Tarantella di lu sciorru” (feat. Marcello Cirillo), “Ninna oh” (feat. Antonella Ruggiero), “Bella figghiola balla”, “Mirjiu” (feat. Kento), “Giamba u violinista”, “Vinni ‘mu cantu”, “Chianalea”.
Mimmo Cavallaro è, attualmente, il più autorevole interprete della tradizione musicale calabrese. Nato e vissuto a Caulonia in Calabria, ha da sempre condotto una sua particolare ricerca attraverso “indagini sul campo”, analizzando e registrando la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi luoghi della Calabria. Il cantato in dialetto e l’utilizzo di strumenti della tradizione, come la lira calabrese, uniti a testi e armonie originali, lo rendono tra i principali autori della musica popolare italiana. Il suo progetto artistico nasce ufficialmente nel 2009, con la pubblicazione del primo disco “Sona Battenti”, prodotto da “Taranta Power” sotto la guida di Eugenio Bennato, che si aggiudica il premio come miglior disco di musica popolare al Festival della Cicala di Napoli. La sua musica e la sua tradizione musicale, finora relegata all’ambito locale, viene sdoganata con esibizioni live in diversi festival di rilievo in Italia (Primo Maggio di Roma, Musicultura, Folkest, Notte della Taranta, Roma incontra il Mondo) e all’estero (Stimmen festival, Sfinks festival, Toronto Tarantella Festival). Nel 2011, Mimmo fonda il gruppo “TaranProject”, col quale realizza l’album “Hjuri di Hjumari”. Un’idea artistica che, a partire dal linguaggio della musica tradizionale, si espande verso orizzonti spiccatamente world music. Nel 2012 viene nominato direttore artistico del “Kaulonia Tarantella Festival”, all’interno del quale duetta, nelle varie edizioni, con Antonella Ruggero, Davide Van De Sfross, Cristiano De Andrè e Marcello Cirillo. Nel 2013 pubblica il terzo lavoro discografico con i “TaranProject” dal titolo “Sonu” (candidato al premio Tenco come miglior album dialettale). Nel 2015, partecipa all’Expo con il videoclip “Lu cantu di lu marinaru e un seminario”, in veste di relatore al convegno sulla musica popolare calabrese all’interno dello stand della Regione Calabria. Nel 2017 Esce “Live in studio”, una compilation con i suoi brani più rappresentativi e sempre nello stesso anno realizza il videoclip “Europa che danza”, presentato in anteprima al concerto del Primo Maggio a Roma. Nell’aprile del 2018, Mimmo si si esibisce con la sua band a Buenos Aires al “BA celebra Brasil 2018” facendo ballare più di 30.000 persone nella splendida cornice di Plaza de Mayo. L’anno seguente, oltre ai numerosi concerti nelle principali piazze calabresi e italiane, si esibisce in importanti tappe all’estero tra cui “Bous nel land” del Saarland (Germania), nei “Grandi Magazzini Hankyu”, ospitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka (Giappone) e in alcune delle principali città dell’Australia come Melbourne, Sidney e Adelaide.