Ecco la “Bertolina” secondo Antonio Bonetti, cuoco ricercatore e popinnovatore

Ecco la “Bertolina” secondo Antonio Bonetti, cuoco ricercatore e popinnovatore

La mia versione della “Bertolina” è la più povera, la più antica e la più semplice da fare, con quattro soli ingredienti: pasta da pane, uva Fragola Rossa o uva Clinton, zucchero, strutto di maiale.“Imburrare” la tortiera con poco strutto, foderare con sottile sfoglia di pasta, riempire con chicchi d’uva, spolverare con abbondante zucchero semolato, ricoprire con altra sfoglia sottile arricchita con altro zucchero. Infornare a 180° per 50/55 minuti. La gusti al meglio il giorno dopo.

La secondo ricetta è la versione più attendibile della Bertolina inventata da due sorelle di Trescore Cremasco soprannominate “Benedète”. Le due donne, anzianotte e “irrimediabilmente zitelle” avevano investito tutto nell’attività di panificazione sfornando pan di mistura, focacce e dolci caserecci. Tra questi anche la Bertolina, la cui ricetta fu custodita gelosamente. Ho conosciuto le “Benedéte” e la loro Bertolina.

Ecco la mia versione della loro ricetta:

 

INGREDIENTI

(per 6 persone)

600 g di uva fragola

350 g di farina 0

150 g di farina di mais

100 g di burro

75 g di zucchero semolato

2 uova intere

1 cucchiaio di olio

zucchero al velo

1 bustina di lievito

PREPARAZIONE

Sgranare e lavare l’uva. Mescolare farine, zucchero semolato, burro, uova, lievito. Aggiungere i chicchi conservandone alcuni per la decorazione, poi versare l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata. Una volta livellato, ungere la superficie d’olio e cospargerla con gli acini. Infornare a 180° per 40/45 minuti. Lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

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