EcoAzioni del Fiab, la denuncia del degrado dell’ex scalo merci

EcoAzioni del Fiab, la denuncia del degrado dell’ex scalo merci

Domenica, come tante altre domeniche dal lontano 2014, abbiamo ripulito l’area del binario dell’ex scalo merci presso la stazione di Crema. Come accade da anni abbiamo raccolto rifiuti di ogni genere abbandonati dai vari frequentatori. Oltre a lattine, bottiglie di vetro e plastica non mancano siringhe ed escrementi umani. Ci appelliamo alla sensibilità del sindaco di Crema Stefania Bonaldi e dell’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli per trovare una soluzione alla situazione di pesante degrado. Siamo consapevoli che l’area non è di pertinenza comunale, perché di proprietà di RFI, tuttavia riteniamo intollerabile scaricare la responsabilità su terzi ignorando il problema. Per chi arriva a Crema con il treno è uno squallido biglietto da visita. Chiediamo dunque di trovare un’intesa tra i vari attori coinvolti per sanare la situazione.
Per FIAB Cremasco, Claudio Paesetti

 

Domenica 28 giugno 2020 è ripreso il progetto EcoAzioni, dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria. Una nuova formula ha permesso di distribuire i vari volontari in diverse aree ripulendole dai rifiuti abbandonati. Ogni partecipante ha scelto la propria zona. Cosi sono stati ripuliti la stazione di Crema, la passeggiata lungo il fiume Serio, il lascito Chiappa, la palata Borromea e parte del quartiere di San Bartolomeo. L’intenzione è quella di ripetere la stessa modalità distribuendo i partecipanti per la città così da rendere l’iniziativa più diffusa.

Per FIAB Cremasco, Claudio Paesetti

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