Emanuele Mandelli: Colapesce Dimartino, Madame, Willy Peyote e … un bel Festival stile Concertone primo Maggio

Emanuele Mandelli: Colapesce Dimartino, Madame, Willy Peyote e … un bel Festival stile Concertone primo Maggio

Musicologo, Sanremologo, giornalista, opinionista, scrittore, gourmet, Wine and Food Lover (e Blogger), grafico e bella persona sempre sul pezzo: col grande Emanuele Mandelli siamo tornati, volentieri, a scambiare quattro chiacchiere tipicamente … sanremesi.

Quindi ci siamo, il Festival della Canzone Italiana 2021 è praticamente alle porte…

Ed è un bene arrivi Sanremo: per donarci leggerezza, perché al corpo non giovano solo i farmaci e, soprattutto, per il mondo della musica, universo piegato della crisi economica, parallela all’emergenza sanitaria da Covid 19, determinato a rimettersi, lentamente in moto. Tanti cantanti in gara, terminata la straordinaria passerella festivaliera lanceranno album e lavori sul mercato. C’è positivo fermento in giro.

Ti mancano i concerti dal vivo?

Mancano a tutti gli appassionati, speriamo nella seconda parte del 2021 e nell’accelerazione della campagna vaccinale.

So che ti stai, da buon appassionato, documentando assai sulla kermesse sanremese al via martedì prossimo 2 marzo…

Ho letto il testo della canzone, intitolata “Musica Leggerissima”, del duo Colapesce Dimartino e mi ha colpito. Conosco il loro repertorio musicale e consiglio di seguire attentamente i due cantautori. Ah … nella serata “Cover” del giovedì sera canteranno “Povera Patria” di Franco Battiato, un pezzone. Sull’edizione speciale, in edicola, del magazine Rolling Stone, pubblicazione straordinaria che vi consiglio, ho scoperto un lato particolare, curioso e bello di Madame, artista interessantissima che col suo brano Voce, mah può stupire. Senza dimenticare Willy Peyote e i Coma_Cose.

Sbaglio o questo è un Festival particolarmente Indie…

Sì ed è giusto sia così. Dall’edizione 2018, vale a dire da quando Lo Stato Sociale, a questo giro nuovamente in competizione, si classificarono al secondo posto, le atmosfere tipicamente diciamo da “Concertone del primo maggio”, piano … piano, ma in moto continuo stanno conquistando l’Ariston. Magari i tradizionalisti troveranno difficoltà ad accettare la svolta, ma la direzione presa è quella giusta. E con Renga, Malyka Ayane, Orietta Berti e Noemi, i pezzi tradizionalisti saranno all’Ariston pure quest’anno.

Quest’anno il cantautore cremasco Davide Simonetta ritorna nelle vesti d’autore e debutta in quelle di produttore.

Ed è per lui, autore ispirato, bravo e ricercato, un meritato e bellissimo salto di qualità. E tanto per “Dieci”, il pezzo cantato dalla meravigliosa e quotata Annalisa, quanto per “Chiamami per nome” di Fedez con Francesca Michielin, Simonetta ha collaborato col gotha del mondo autorale. Complimenti.  

stefano mauri

(Visited 59 times, 1 visits today)