“Ho già raccontato della genesi di Soffia nel vento. Difficile dire qualcosa di sensato sull’argomento pace/guerra stando lontani dall’attualità stretta che muta di giorno in giorno e dalle banalizzazioni facili. Con Gio Bressanelli siamo riusciti a trovare una strada per una piccola riflessione molto pop a suon di musica.
Ora, normalmente io non amo reiterare le cose che faccio. Fatte una volta si passa ad altro. Ma in questo caso credo che valga la pena di riproporre lo spettacolo, il testo comunque avrà delle piccole variazioni…
Intanto lo riproponiamo io e Gio senza i ragazzi e gli altri musicisti questo sabato a Romanengo legato alla pastasciuttata antifascista di mezzanotte. Ma c’è l’idea di riportarlo dal vivo anche con i ragazzi in un luogo stupendo e in una data che per me da qualche anno ha un significato molto molto speciale”.
Così postò via social Emanuele Mandelli: scrittore, giornalista, opinionista, musicologo, critico musicale, cantautore, Dj, attore, autore, grafico, PopIntellettuale e Mister Sussurrandom.
stefano mauri