Estate in riva al Serio, anche per il 2018 spettacoli e cultura per la stagione estiva di Casale Cremasco
Il comune di Casale Cremasco ha completato la stesura del programma di Estate in riva al Serio 2018. Per quest’anno la rassegna prevede spettacoli tutti i sabati di luglio e agosto. Come nelle precedenti edizioni commedie e concerti si terranno in piazza del comune e in cascine del territorio comunale. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con il Parco del Serio, la direzione artistica di Francesco Rossetti e il contributo della Popolare Crema per il territorio.
«Quest’anno- spiega il sindaco Antonio Grassi- la rassegna si caratterizza per due serate dedicate all’operetta e alla lirica che si terranno in piazza del comune. L’inaugurazione avverrà sabato 30 giugno alle 18 al Museo dell’Acqua con musica e aperitivo dove non mancherà un assaggio del miele prodotto nel Parco del Serio. La manifestazione è stata possibile grazie alla disponibilità dei proprietari delle cascine che ospitano gli spettacoli che ringrazio a nome dell’amministrazione. Mi riferisco ad Arnaldo Lavezzi, alle signore Ilenia e Miriana Ferrari, alle famiglie Manzoni Giovanni, Gian Carlo e Gabriele. Ai signori Domenico Mussi, Claudio Calvi e Angelo Gipponi».
La rassegna è una scelta precisa dell’amministrazione. Alla Notte bianca, che si esaurisce in una sera, è stata preferita offrire ai cittadini momenti di svago durante l’intero periodo estivo. La collaborazione tra Comune e Parco del Serio risalda il rapporto che si è instaurato tra i due enti. Rapporto che ha permesso una proficua sinergia, concretizzata in alcuni interventi ambientali, non ultimo il progetto di una ciclabile lungo il Serio a Vidolasco.
Una segnalazione particolare merita La Popolare Crema per il territorio: senza il suo contributo la manifestazione non sarebbe stata possibile. «Mi preme sottolineare- conclude Grassi – la disponibilità dell’Asd Casale Cremasco, organizzatrice della Festa dello sporto del 13,14,15 luglio che non ha sollevato obiezioni alle richieste economiche del comune per l’uso della piazza e a quella di lasciarla libera per il parcheggio il sabato mattina, nonostante la sera del venerdì la occupi, appunto, per la festa».