“Potrei caricare centinaia di foto ma non riuscirebbero a descrivere le tante storie del Giro di Puglia Challenge 2024.
E allora provo a fare per quanto possibile sintesi, con un rewind.
Samuel Quaranta figlio di Ivan, grande velocista ai tempi di Mario Cipollini, vince (dopo il secondo posto dello scorso anno), la Targa Crocifisso nella Splendida Polignano a Mare, ultima tappa del Giro di Puglia Challenge.
Quel Samuel che ieri mi ha fatto piangere di gioia, avendolo visto crescere, perché siamo grandi amici della sua famiglia.
Quel Samuel che in vacanza da noi, per gioco corse una garetta per bambini a Trani e vinse con la maglia della nostra SC Giovinazzo, perché essendo in vacanza non aveva nulla con se.
E poi la consolidata tradizione di Ceglie Messapica e la sua Coppa Messapica, una certezza in tema di spettacolo, competenza ed efficienza.
A fianco alle due storiche Targa Crocifisso e Coppa Messapica, altri territori crescono nel nome dello sport, del ciclismo e della promozione territoriale.
La Modugno / Locorotondo può diventare una classica nel tempo, se gli amministratori di quelle due belle e importanti città, si prenderanno cura di rivendicare la giusta attenzione ai tavoli istituzionali. Quegli amministratori che hanno la possibilità di valorizzare società del territorio con la Asd Locorotondo e il Team Chialà, che possono diventare pilastri affidabili per sviluppare “in house” certe strategie.
Attenzione che non si può più distogliere dai Monti Dauni.
Undici comuni quasi tutti piccolissimi (tranne Lucera), hanno dato una lezione su come serve condivisione per emergere, su come rivendicare visibilità, consapevoli di avere tanto da offrire sul tema della destagionalizzazione del prodotto turistico e su come nei borghi meno conosciuti si celano bellezze incredibili.
Lo abbiamo capito noi “metropolitani”, lo ha scoperto la Rai e sono certo che da oggi per quelle comunità comincia una nuova storia a condizione che non perdano il filo della condivisione territoriale.
Ora che ho avvolto il nastro al contrario di questi 4 giorni fantastici, sento il dovere di ringraziare (per rispetto di tutti non posso fare nomi, ma chi deve capire, capirà….) tutti gli amministratori coinvolti, il fantastico team di Puglia Promozione AReT, la Presidenza della Regione e il suo capo di gabinetto e infine ma non per ultimo i nostri moschettieri Giuseppe Milone, Cosimo Patruno, Pino Marzano, Pietro Stoppa, Donato Rapito e Nicola Pellegrini.
A tanti forse questi nomi non diranno nulla, ma vi garantisco che sono queste persone che cambiano il senso della storia ciclistica, sportiva e promozionale della nostra terra.
A loro e ai loro fantastici collaboratori, il mio più sentito grazie e un abbraccio sincero.
E dico grazie anche a chi ha remato contro, provando a sfasciare tutto. Grazie a loro abbiamo misurato la nostra determinazione e siamo più forti di prima”.
Così postò via social, l’appassionato Tommaso Depalma, “ripostato” da Ivan Quaranta da Vaiano Cremasco: ex velocista delle due ruote e collaboratore prezioso, del Commissario Tecnico (cremasco di Montodine), Marco Villa.
stefano mauri