Francesco Groppelli, agricoltore e agriristoratore cremasco: “Se il settore ripartirà il merito è di Casa Pound Italia”

Francesco Groppelli, agricoltore e agriristoratore cremasco: “Se il settore ripartirà il merito è di Casa Pound Italia”

Sono partito alle 3 e 30, ieri è stata una giornata dura in piazza (non metto immagini degli scontri o della piazza, chi ci va realmente si copre, non fa foto), oggi sarà una passeggiata.
Volevo informare tutti i ristoratori che se dovesse ripartire il settore il merito è solo di CasaPound Italia e altre sigle minori.
Ero presente per tutti i ragazzi come me, al quale è stata tolta la dignità, la libertà ed il lavoro ma il coraggio dell’ Azione lo potrete guardare solo e solamente nei nostri occhi.

Voi rincasando, allo specchio dovrete guardarvi.
Non si tratta di palestre o di polmoniti, sveglia!
Si tratta di diritti costituzionali e basilari

“Ao, sti stronzi prima ce fano fa’ bordello e mo ce lasciano soli cò e guardie”
“No, noi no!”
“Quello stava a Cremona, è de Cremona, un te lo ricordi?”
“No. Sono di Crema e a Roma non sono venuto a passeggiare.”
Il bello deve ancora venire…

Questo, il resoconto della giornata di lunedì scorso, giorno di proteste accese e scontri contro le chiusure e le mancanze di ristori, causa pandemia sanitaria, dell’agricoltura e agriristoratore cremasco Francesco Groppelli.
Quindi Casa Pound è in pieno fermento in questi giorni di crisi, tensioni e polemiche. E questo aspetto, inquadrato positivamente da qualcuno, non è il massimo per ricostruire qualcosa e programmare ripartenze: estremismi e cavalcare ad hoc rimostranze degne di nota, non sono mai il massimo. E sovente alla lunga non giova a nessuno tale alchimia. Non a caso, a parecchi addetti ai lavori del settore enogastronomico, l’Interventismo di Casa Pound non è piaciuto e non interessa.

stefano mauri

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