Dal 12 al 27 aprile in esposizione le fotografie di
Luigi Aloisi del Fotoclub Ombriano
 
Crema, 3 aprile 2025 – Durante l’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo        
Verrà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 17,30 presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico la mostra “Le luci della città” a cura del Fotoclub Ombriano Crema-APS realizzata con fotografie di Luigi Aloisi.
“Sarà un viaggio nel paesaggio urbano di Crema – racconta Aloisi – fatto di vicoli nascosti, piazze, facciate di palazzi importanti, monumenti, corsi d’acqua a cielo aperto che attraversano la città storica posta all’interno della cinta delle mura veneziane.”
Guidati da particolari condizioni di luce, si metteranno in risalto le linee delle architetture, le forme dei palazzi e dei monumenti, gli andamenti delle vie che, a volte, seguono i percorsi delle rogge nascoste; le luci portano con sé anche alcune ombre sulle aperture delle mura venete fatte per espandere la città, sulle ristrutturazioni non sempre rispettose del contesto urbano nella quale si inseriscono.
In questo percorso, faranno da guida Edoardo Edallo e Christian Campanella, che illustreranno alcuni aspetti storici, architettonici e urbanistici del centro città.
La mostra sarà visitabile dal 12 al 27 aprile dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
L’esposizione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Crema ed è riconosciuta FIAF D2-03/2025.
Per l’occasione la Gagio Edizioni ha pubblicato il catalogo della mostra con 84 fotografie e con l’aggiunta di racconti di vita vissuta di Donata Ricci ed Emanuele Mandelli che in qualche modo dialogano con gli scatti realizzati. Il catalogo è acquistabile anche nelle principali librerie.
LUIGI ALOISI
Luigi Aloisi nasce a Roseto degli Abruzzi (TE) nel 1954. Dopo il diploma ITIS e laurea in Chimica Industriale all’Università di Bologna si trasferisce nel 1986 a Crema per svolgere l’attività professionale, come dirigente chimico, nelle strutture territoriali delle ASL di Crema, Milano e nei dipartimenti ARPA di Lodi, Pavia e Bergamo fino al 2021.
Pratica la fotografia a livello amatoriale da quando, adolescente, gli è stata regalata una fotocamera giocattolo, poi con l’interesse professionale per la Chimica ha avuto modo di sperimentare direttamente le tecniche di sviluppo e stampa in camera oscura. Durante la pratica fotografica analogica ha effettuato, oltre alla fotografia di eventi particolari (come alcuni matrimoni), reportage di viaggi e la documentazione di feste religiose in Abruzzo, con mostre ad esse dedicate. Il ritorno di interesse per la fotografia digitale lo ha portato ad iscriversi nel Fotoclub Ombriano-Crema con il quale ha partecipato a numerose mostre collettive.
Dal 2012 ricopre la carica di presidente del Fotoclub Ombriano Crema-APS e dal 2025 è stato eletto Consigliere del Gruppo Antropologico Cremasco, di cui già faceva parte da anni come socio.
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