Gianluca Gennari: ““Che ‘n Pianüra” è in uscita. Non ho visto Sanremo per colpa di Achille Lauro. Aspetto Tananai alla Vecchia Corte”
E’ tante belle cose Gianluca Gennari: cantautore, cantastorie, poeta, autore ispiratissimo, promotore e organizzatore di eventi, cuoco, oste, cronista, commerciante, storico, musicista, ma, ricordiamolo … innanzitutto è una bella persona innamorata del suo e nostro territorio d’appartenenza, vale a dire la pianura padana tra Cremona, Lodi e Piacenza. Particolare non indifferente: nelle sue canzoni canta (anche) quello che siamo stati (o dovremmo essere), non dimentica i valori perduti, i principi andati, quell’insieme di poche e vere cose semplici che contano sul serio. Col “Cantore” della Bassa Lodigiana, cremasco e montodinese di nascita, ma lodigiano per vocazione e professione, volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere… Ah se passate dalle parti di Cavacurta, di Castelgerundo (Lodi), concedetevi una pausa alla Trattoria La Vecchia Corte: si mangia da re, si beve da regine e si possono acquistare prodotti genuini e gustosi.
Gianluca è finito il tuo nuovo atteso album?
Ci siamo quasi, per il momento, sul web è uscito il singolo “La Pianüra” il brano che darà appunto il titolo al mio ultimo lavoro discografico che si chiamerà “Che ‘n Pianüra”, in uscita la prossima, imminente primavera 2022 e che conterrà 12, tra i miei brani più introspettivi, riarrangiati per l’occasione, in una chiave molto intima.
Chi ha collaborato con te a questo lavoro?
Le chitarre di Giò Lunati e Gianni Grechi.
Hai già delle serate in programma?
Stiamo lavorando alla promozione dell’album in questi giorni, mi piacerebbe tornare a suonare dal vivo e confidiamo nella bella stagione e nel fatto che finalmente, i contagi stanno calando vistosamente. Il sogno sarebbe inoltre quello di cantare a Soncino e a Montodine.
Hai visto il Festival di Sanremo?
Per colpa di Achille Lauro no. Ma chi l’ha scelto e invitato al Festival della Canzone Italiana? Credimi avevo tutta la voglia di guardare Sanremo in tv, ma Lauro mi ha sconvolto. Ho sentito poi alla radio e visto a Domenica In Tananai e lo trovo un personaggio interessante. Lo aspetto alla mia trattoria: offro la cena e metto a disposizione una chitarra.
stefano mauri