Non abbiamo bisogno di polemiche, ma di verità certamente. Che le case di riposo per anziani si siano trovate in gravissime difficoltà nella vicenda della pandemia è evidente. Utilizzare quanto è avvenuto e ancora sta avvenendo a fini di strumentalizzazioni politiche sarebbe un vero e proprio sciacallaggio immorale. Fatti e responsabilità vanno accertate da coloro a cui compete. Ai cittadini, in modo particolare hai familiari degli anziani ospiti, a quanti hanno subito un lutto non si può tacere, fin da adesso, quante sono state le vittime ospiti di queste strutture da febbraio ad oggi e quante lo scorso anno nello stesso periodo. E’ un dato conosciuto dai responsabili e facilmente reperibile. Lasciare incertezze o reticenze su questo triste dato non è giusto e non è utile. Il 12 marzo, non per un mio interesse al problema, ma per una causa diversa, sono venuto a conoscere in quale situazione di emergenza e di pericolo stavano vivendo gli anziani ospiti della Casa di via Zurla a Crema e con loro tutto il personale che li assiste. La mia attenzione di cittadino, come penso dei più, era focalizzata verso l’ ospedale dove si vivevano ore drammatiche. Non intendo quindi farmene un merito. Scrissi di questa situazione sulla mia pagina Facebook ed ebbi un immediato riscontro specialmente da quanti, direttamente o indirettamente, avevano a che fare con queste situazioni a Crema, ma non solo. Ora che tante sofferenze e sacrifici vengono alla luce, per rispetto di chi ha vissuto questi drammi si impone il coraggio della verità. Sono convinto sia questo il solo modo per non trasformare il dolore in rancore.

Così postò sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi Gianni Riseri, ex parlamentare cremasco e … persona perbene, nonché politico illuminato

sm

(Visited 269 times, 3 visits today)