Gianni Risari non si candida? Peccato, l’ex parlamentare è una grande risorsa

Gianni Risari non si candida? Peccato, l’ex parlamentare è una grande risorsa

Quindi alla fine, per carità salvo colpi di coda, francamente però oggi poco probabili, Gianni Risari non si presenterà alle prossime elezioni amministrative cremasche di giugno e … nemmeno esprimerà una lista civica tutta sua. Così qualche candidato sindaco, in prospettiva (eventualità sempre più probabile e proiettata su Chicco Zucchi contro Stefania Bonaldi, ndr) ballottaggio, stante la decisione dell’Onorevole (fu un buon parlamentare per Crema e il Cremasco) Risari di non correre, beh può tirare un bel sospiro di sollievo e brindare …a champagne.

Risorsa preziosa per la realtà nostrana, il buon Gianni, impegnatissimo nel sociale e con i suoi amati scout, resta un politico capace, esperto, pacato, dalle idee giovani tanto chiare quanto pragmatiche e attento. Sul finire dell’estate scorsa, per smuovere le acque e per vedere l’effetto che avrebbe fatto, (il lungimirante e astuto Zucchi lo voleva nella sua lista civica), l’ex vicesindaco (ai tempi del Ceravolo Bis) lanciò il suo interessantissimo manifesto per Crema sventolando (idea geniale) l’importanza di presentare candidati veramente civici in chiave amministrativa.

Pur non colto, o meglio, raccolto a metà, il suo progetto rimane validissimo; fossimo nei panni degli esponenti di centrosinistra, un caffè con Risari, prima delle elezioni lo prenderemmo volentieri. Sì perché tanto nel sociale, quanto nell’associazionismo passando per cultura e turismo (ha infatti idee luminose, solo per avanzare un esempio, su come bisognerebbe gestire il museo autoctono) Gianni Risari avrebbe qualcosa da dire. Le sue idee politiche, in questo grigio contesto, tutto sommato potrebbero illuminare e spingere tanti indecisi a votare con e per esse. Meditate gente, meditate…

Stefano Mauri

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