“Regione Lombardia ci ha comunicato – ha postato via social il sindaco Fabio Bergamaschi – di essere pronta ad approvare un accordo tra due luoghi strategici: gli ex Stalloni, attualmente di proprietà di Regione e l’ex Tribunale, di proprietà del comune di Crema. Ora si rende necessaria la convocazione di un consiglio comunale straordinario per l’approvazione dell’accordo tra il comune di Crema e regione Lombardia. Tale accordo prevede un reciproco comodato d’uso gratuito per i due immobili, quale fase preliminare a una permuta che le parti si impegnano a perfezionare nel prossimo futuro. Questo passaggio è fondamentale per Crema, poiché consentirebbe alla città di gestire e valorizzare l’area degli ex Stalloni con una prospettiva di sviluppo strategico con la creazione di un polo di interesse sovracomunale dedicato al Welfare, in cui poter trovare dimora servizi socioassistenziali, anche in connessione all’attuale Centro di Riabilitazione Equestre, eccellenza del sostegno alla disabilità con l’attività di ippoterapia. Si tratta di un progetto che mira a sostenere le fragilità, la disabilità e la popolazione anziana, restituendo contemporaneamente alla cittadinanza un importante polmone verde nel cuore della città. Dall’altro lato Regione Lombardia beneficerà della piena disponibilità dell’ex Tribunale, già attualmente in uso, in locazione, come sede del corso di laurea in Infermieristica”.Ebbene, a distanza di anni, quello che era, nel 1980, un disegno ambizioso, lungimirante, importante di Agostino Alloni e del Partito Comunista (era vivace e propositiva la sezione cremasca) dell’epoca, finalmente diventa realtà. Ebbene sì… 45 anni fa, l’allora giovane (ma oggi ha idee ancor più giovani, per questo, giustamente, Bergamaschi, nel 2022, lo voleva nella sua giunta) Alloni, col partito, lanciò l’idea di varare una petizione popolare, affinché gli “Stalloni”, area verde e strategica, tornassero in gestione alla città. Che tempi quelli, quando la politica era sociale, in tempi no social. Ecco a seguire, nello specifico, il post di Alloni: “ Gli STALLONI ritornano a casa.

Per Stalloni si intende un’area di 21 mila metri quadrati, di cui 6 mila coperti, che si trova in pieno centro a Crema, tra il mercato coperto di via Verdi e via Mercato, cioè Crema Nuova. Un risultato stupendo per la città e per i suoi abitanti. Li dentro ci andranno messi, dichiara il sindaco, una marea di servizi pubblici con prevalenza a destinazione per Welfare. Un obiettivo che la città persegue da quasi 50 anni. Qui sotto trovate due pagine di un volantino distribuito a Crema nel 1980. Da allora si parlava e si chiedeva di acquisire gli Stalloni per farlo diventare un Cuore pulsante di una città viva. Eccolo qua. Bravo Fabio Bergamaschi. Ma il merito diventa più grande perché l’ex Centro di Incremento Ippico è ottenuto gratis, attraverso uno scambio con l’ex Tribunale di Crema. Il comune prende questo e la Regione prende quell’altro. Uno scambio preziosissimo perché in entrambi i luoghi, opportunamente riqualificati, ci verranno inseriti servizi primari per i cittadini: nell’ex Tribunale molti di quelli ospedalieri e sanitari che ora non ci stanno più dentro il nostro Ospedale, che si trova lì vicinissimo.

Molte amministrazioni ci avevano provato. Compresa quella di Ceravolo con il sottoscritto suo assessore. Insieme al Sindaco eravamo stati in Regione per chiedere all’assessore dell’epoca ( mi pare fosse l’anno 2001) la cessione degli Stalloni al comune. Già  si parlava di uno spostamento dei cavalli in un altro sito. All’incontro arrivò anche l’allora consigliere regionale cremasco Gianni Rossoni  che disse chiaramente di non essere d’accordo.n

E non se ne fece nulla.

Bravo e ancora Bravo al sindaco di Crema.”

stefano mauri

(Visited 1 times, 1 visits today)