Gloria Giavaldi segnala una mancanza, Manuel Draghetti si mobilita e …

Gloria Giavaldi segnala una mancanza, Manuel Draghetti si mobilita e …

Consigliere comunale pentastellato, Manuel Draghetti, via social e per via tradizionale è iperattivo. Così nei giorni scorsi si era attivato per chiedere informazioni in merito al posizionamento di un corrimano lungo la scala per arrivare nella Sala degli Ostaggi in comune. Ecco in seguito il post della diretta interessata (Gloria Giavaldi) e quello del frizzante Manuel. La speranza? Che tutte le barriere architettoniche vengano eliminate sul serio e ovunque. No?

Mauri

 

“…Giacciono da mesi mie interrogazioni nei cassetti degli Assessori, i quali dovrebbero per legge (articolo 43 comma 3 del TUEL) fornire una risposta entro massimo 30 giorni.

Anche quando queste risposte, con estremo ritardo e dopo vari solleciti, arrivano, sono scritte in maniera svogliata, senza che facciano trasparire la voglia di capire le problematiche poste.

Nel caso in questione, il Sindaco Bonaldi ha risposto mele per pere, non comprendendo nemmeno la questione portata alla sua attenzione.

Lei tuttavia è abituata a fare facce sdegnate o risolini beffardi nei confronti di chi enuncia idee differenti dalle sue; considera poco colti od ignoranti coloro che osano mettere in discussione le sue verità assolute; azzarda a fare ipotesi totalmente campate per aria sul lavoro altrui…

Un Sindaco deve essere il Sindaco di tutti e rendere conto ad ogni suo cittadino, nessuno escluso, non solo ad una ristretta corte.

Purtroppo Crema dovrà sopportare ancora per altri 4 anni un Sindaco saccente e supponente come quello ora in carica…”

Manuel Draghetti

 

“…Molti sanno quanto mi stia a cuore la questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali. Altrettanti sanno quanto io tema che questo argomento venga strumentalizzato dalla politica, locale e nazionale. Perché, come dico sempre, farsi belli descrivendosi profondi conoscitori delle vite e delle difficoltà altrui, è la strada più semplice per ottenere un pugno di voti in più, ma anche quella più becera, soprattutto se, alle promesse fatte in campagna elettorale, non segue poi qualcosa di concreto.

Nella scorsa campagna elettorale l’impegno per una città più aperta ed accessibile è stato sbandierato ovunque. Ieri sera, invece, quando il Consigliere Manuel Draghetti ha posto nuovamente l’attenzione sulla questione “Corrimano Sala degli Ostaggi”, rispetto alla quale l’Amministrazione aveva fornito in ritardo una risposta, senza neanche aver compreso la difficoltà segnalata, il Sindaco si è limitato a sorridere e fare spallucce.

Sorride e fa spallucce la stessa persona che ha più volte dichiarato anche a mezzo stampa di immaginare una città a misura di tutti. Mi chiedo come si possa realizzare questa idea, se, di fronte alla minima problematica, viene manifestato un disinteresse tale.

Non è assolutamente mia intenzione fare polemica, né dare vita in tal senso ad una battaglia politica, perché credo che la tematica in questione debba prescindere dai colori politici. Vorrei solo far riflettere gli amministratori: le problematiche che vi vengono segnalate sono reali ed incidono negativamente sull’autonomia dei disabili. Un sorriso in meno ed un’azione concreta in più potrebbero fare davvero la differenza nella vita delle persone. Perché, che vi piaccia o no, siete chiamati a decidere della vita di una collettività. Ed il sorriso in questi casi non può e non deve essere la soluzione.

Grazie a chi, di fronte alla mia evidente difficoltà ad uscire autonomamente da Sala degli Ostaggi, non ha riso, ma ha fatto…”

Gloria Giavaldi

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