Grazie a Matteo Martelli detto Teo, Formentera è sempre più in salsa cremasca…

Grazie a Matteo Martelli detto Teo, Formentera è sempre più in salsa cremasca…

Gettonata quando caldissimo non fa, ora che splende il solleone, sì sarebbe tempo di partire per la piccola, poetica, naturistica perla della Baleari. Là ove il cremasco Teo Martelli è un’istituzione turistica per i numerosi turisti gravitanti in quella fetta di Mediterraneo. Non ci credete? L’hanno chiesto direttamente all’interessato la differenza tra equinozio invernale ed estivo. Ecco cosa ne è uscito.

<D’inverno è cento volte meglio>… Mentre racconta la sua Formentera, Matteo Martelli, titolare di “A Mi Manera”, ristorante, bar e orto botanico di moda nell’isola è in perfetta sintonia con il nuovo slogan delle Baleari: “Better in winter”. 

<A Formentera siamo in pochi a essere aperti – spiega Martelli, appena rientrato dal Polo Nord per piantare la bandierina di Formentera -, ma solo in questi mesi si scopre l’isola selvaggia, con le spiagge deserte. Nelle giornate senza vento si fa il bagno, un paradiso>. Nel suo ristorante bio (le uova sono del pollaio), si punta sulle grigliate e d’estate la cena è servita sull’orto. Chi arriva a Pasqua trova aperto: Agnello, Aragoste, black angus. Questo l’intervento, datato venerdì 24 marzo, di Matteto Martelli detto Teo, sul Corriere della Sera per parlare di Formentera, ormai sua patria d’azione.

In seguito, ecco una nostra intervista, datata ma sempre attuale, dato che finalmente è estate, all’ambasciatore di Formentera nel mondo, che tale di fatto è… Martelli.

Per la cronaca, Teo appartiene alla nutrita schiera di quei creativi cremaschi che possono, a ragione, fregiarsi del titolo di Eccellenza autoctona da esportazione. Attivo nel campo della ristorazione e del divertimento notturno, Matteo è appunto tra i protagonisti assoluti della nightlife di Formentera, splendida isola iberica

Quando sei arrivato a Formentera e hai iniziato a fare l’imprenditore?

Nell’estate 2003, con l’affiatato gruppo Paparazzi (storico discoristobar cremasco protagonista in città del primo scorcio degli anni Duemila, ndr) sbarcai a Formentera per promuovere, con sponsor e contatti, il nostro locale, location che caratterizzava le notti e le serate autunno invernali di Crema.

Quindi partì tutto da lì?

Esatto iniziammo a collaborare con alcuni locali isolani, poi gli amici presero altre strade, io decisi di restare.

Adesso invece hai cambiato posto e località?

Ho aperto un ristorante, Chill Out e agriturismo che si chiama A mi Manera (www.amimaneraformentera.com), posto davvero particolare, affascinante e non lo dico perché è mio. Il tutto è inserito in un contesto agricolo tipico delle Baleari, coltiviamo, rigorosamente a regime di agricoltura biologica, ortaggi e verdure, le stesse materie prime che poi utilizziamo in cucina. Il nostro orto è formidabile, se capitate da queste parti venite a vederlo.

La cucina italiana è sempre una carta vincente, ecco sei riuscito a fa assaggiare a qualcuno, per caso, i tortelli cremaschi?

Certamente, ma il menù, pur schiacciando l’occhio all’Italia è iberico – internazionale.

Formentera è meta di vip del mondo dello spettacolo, del calcio, del jet set. Come sono questi personaggi visti da vicino? Quali ad esempio i più simpatici? E i più esigenti?

Allora esigenti sono le moglie dei calciatori, per quanto riguarda la simpatia dico Bobo Vieri, visto da vicino è una persona stupenda.

La crisi economica mondiale ha avuto ripercussioni anche da voi?

Sull’isola no, ma la Spagna soffre.

In passato si vociferava sul fatto che avresti potuto aprire un locale con Belen…

Dico soltanto che per ora Belen ha scelto, con me, il nome del mio locale.

Com’è la bellissima artista argentina in privato?

Spontanea, genuina, già alla buona, simpatica insomma una bella persona.

Stefano Mauri

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