“Hop Hop Street Food”, il giallo dei permessi e il flop prevedibile a Ombrianello

“Hop Hop Street Food”, il giallo dei permessi e il flop prevedibile a Ombrianello

“Hop Hop Street Food”, la manifestazione (appunto consacrata allo Street Food, al cibo di strada) ospitata da venerdì scorso 27 ottobre in quel di Ombrianello non ha mai registrato il tutto esaurito: stand e “mezzi ristoro” così hanno sostato in beata (o quasi) solitudine… nell’indifferenza da quelle parti periferiche della Statale Paullese, vale a dire laddove la “Festa Pd”, puntualmente, ogni fine estate fa (invece) il botto (registrando record su record) assoluto di presenze.

Ma, così per vedere l’effetto che fa o poteva fare, ecco “Hop Hop Street Food” non poteva essere proposta ai Giardini di Porta Serio o al Campo di Marte, spazi questi da recuperare e restituire pienamente (e serenamente) e il prima possibile alla capitale del Granducato del Tortello?

A proposito, tale kermesse enogastronomica itinerante ha (o avrebbe, boh) chiuso con una giornata d’anticipo su quello che era il programma prestabilito. E in rete sono spuntati come funghi qua e là le motivazioni (e leggende metropolitane) su tale decisione.

O meglio, secondo il giornale telematico (curato da quel giornalista di razza che è Pier Giorgio Ruggeri) “Crema News”, “Hop Hop Street Food” avrebbe anticipatamente fatto le valigie per questioni burocratiche relative a probabile mancanza di determinati permessi.

Resta comunque la malinconia provata dal sottoscritto martedì sera, allorquando di passaggio in direzione Milano martedì scorso, all’ombra delle luci dei camioncini dedicati alla vendita del cibo di strada, ecco faceva da contorno un parcheggio semideserto. Sigh!

Stefano Mauri

Personalmente sono passato domenica a mezzogiorno, come da foto, e c’era abbastanza presenze. Ho cercato di tornare la sera del 31 e la manifestazione era già finita.

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