Capitolo quinto
Mercurio Carminati era stato diffidato ufficialmente dal tornare al Motel sull’autostrada. Ma il monoblocco in stile sovietico rinascimentale esercitava un’attrazione irresistibile e, dunque, si ripropose sotto mentite spoglie: Allegro Carminatus, rappresentante di cibi surgelati (fatta esclusione per i quattro salti in padella, una questione di marchio depositato) e anche come tecnico per la riparazione di forni a microonde. Il direttore non si lasciò fregare, ma siccome i soldi non puzzano e i suddetti elettrodomestici, presenti in ogni camera, funzionavamo come cazzo ne avevano voglia, chiuse un occhio: “Mi raccomando, non mi combini altri casini.”
Ekaterina Kattacikova andava pazza per gli alimenti surgelati e quando il suddetto “fornello” si metteva a fare i capricci, non esitava a rompere le palle ai vicini di camera. Inevitabilmente le loro strade erano destinate a incrociarsi nuovamente. Accadde verso le 19: lei stava uscendo per recarsi a un concerto benefico; lui si stava recando in camera seguito da una scia urlante di femmine ansiose di assaggiare la sua nuova specialità: bigoi in salsa d’acciughe vergini.
“Caccia via queste puttane!” disse lei.
“Fuori dai coglioni!” disse lui rivolto al seguito.
“E chi paga?” disse una voce dal gineceo.
“Era inteso dopo il consumo, quindi fuori dalle palle!”
“Mi sei piaciuto”, aggiunse l’artista. “E adesso?”
Sorrisero, complici.
“E per la tua esibizione di questa sera?”
“Basta un congruo assegno”, e nuovamente sorrisero, complici.
La voce, ovviamente, era giunta al direttore del Motel sull’autostrada, che si mise a far di conto e a pregare.
Tendine di plastica beige plastificate, moquette leopardata, impianto d’aria condizionata (a singhiozzo), tv su canale porno a pagamento, copriletto, lenzuoli in misto acrilico, e desso anche il forno a microonde. Vetri alle finestre a porta del bagno divelti, che altro manca? E poi una che urla come se non ci fosse un domani.
Allegro Carminatus mise la specialità nel forno a microonde: bigoi in salsa di acciughe vergini. All’odorarne l’afrore Ekaterina Kattacikova emise il suo primo gorgheggio.
Beppe Cerutti