I SOCS chiudono 15 anni di frenetica attività live (oltre 400 concerti) sul palco del Crema4music

I SOCS chiudono 15 anni di frenetica attività live (oltre 400 concerti) sul palco del Crema4music

Il power-trio nato tra le province di Bergamo e Milano, dopo 15 anni di frenetica attività live in tutta la penisola, ha annunciato che quello attualmente in corso sarà l’ultimo tour (l’undicesimo della carriera). E l’ultimo concerto del tour sarà a Crema il prossimo 22 luglio sul palco dell’atteso Crema4Music, il summer music festival che si terrà negli spazi del Podere di Ombrianello dal 21 al 24 luglio.

Nati come divertissement per impegnare le domeniche d’agosto del 2007, i SOCS (acronimo riferito a una delle bande presenti nel film di Scorsese “I Ragazzi Della 56° Strada” ma pare sia anche un monicker totalmente inventato poco prima del primo live ufficiale, che chiama in causa capodogli e pecore …) sono diventati a partire dal 2010 una live band dalla media di 30/40 concerti stagionali, arrivando a girare praticamente ogni regione italiana, riscuotendo ampi consensi e dando fin da subito l’idea di non essere una band “di passaggio”.

La forza del trio (classica formazione chitarra-basso-batteria) sta nelle influenze più disparate dei membri: Koppo, batterista e autore dei testi, è totalmente devoto all’hardcore punk californiano dei primi anni 90, mentre Orange, cantante e chitarrista, si nutre maggiormente di alternative rock con grandi classici come Foo Fighters e Queens Of The Stone Age, senza distogliere l’attenzione dalle band nostrane che si avvicinano come attitudine o sound al medesimo genere.

Il cerchio viene chiuso da Giambe, bassista/seconda voce presente nella formazione dal 2016, con ascolti che passano dal noise al cantautoriale fino al punk-Oi!.

Il genere proposto dai tre è una via di mezzo tra rock’n’roll, punk e stoner, suonato con l’urgenza tipica dell’hardcore.

In mezzo a tutto questo melting pot di generi, la band attinge a livello visivo ma anche con i testi dai b-movies italiani e americani, dalla Lucha Libre, dal wrestling e dai mostri sacri dello sport mondiale, in chiave spesso ironica e dissacrante, ma a volte realmente a titolo  sinceramente celebrativo.

Su che coordinate si muovono i SOCS, se dovessimo citare delle band conosciute a livello internazionale accanto a cui connotarli ?

Sicuramente come ispirazione e attitudine ci sono gli storici Adolescents e Dead Kennedys, ma anche i più “moderni” Hives e Danko Jones.

Nel 2010 esce il primo EP ‘Anal Rock’ totalmente DIY, registrato in presa diretta in un paio d’ore in uno stanzino (stampato in cd a mano, copia per copia in 300 esemplari, tutto esaurito), nel 2012 è il turno del successore ‘Alan Rock’ registrato al Trai Studio di Inzago (dove hanno registrato Verdena, Afterhours, Shandon, The Fire, Unsane e quasi tutte le band dell’underground punk milanese di fine anni ’90-primi 2000).

Anche qua, 300 copie che andranno esaurite in poco più di un anno e mezzo in giro a suonare.

All’inizio del 2016 arriva il primo full-lenght della band, ‘Demoniac Monsters With Masonic Eyes’, che esce a fine febbraio per la label bergamasca My Own Poison e viene presentato con un tour di quasi 40 date lungo lo stivale.

Tra un disco e l’altro, sono innumerevoli le partecipazioni a compilation e progetti di beneficenza, tra cui vanno ricordati sicuramente:

– ‘1-2-3-4, I Cretini Saltano Ancora’, il più grande tributo mai realizzato ai Ramones, band iconica del punk (con una cover di ‘We’re A Happy Family’).

– ‘Renoize’, triplo cd dedicato alla memoria di Renato Biagetti, un ragazzo umbro barbaramente assassinato da due neonazisti minorenni fuori da un locale di Focene nel 2006

– ‘Punk Against Virus’, compilation online creata nel 2020 per raccogliere fondi da devolvere ad alcuni ospedali milanesi al fine di ottenere più strumenti e attrezzature

Tra gli artisti con cui i SOCS hanno avuto l’occasione di condividere il palco ci sono i californiani Adolescents (in due diversi tour) e D.I., gli inglesi Wire, gli israeliani Useless ID, i francesi Burning Heads, gli svedesi Atlas Losing Grip, Phil Campbell (chitarrista dei Motorhead) e storiche band italiane come Shandon, Indigesti, Impact, The Leeches, Punkreas.

Ad oggi la band ha poco più di 400 concerti all’attivo, il tour attualmente in corso e chiamato ‘Ultimo Giro Di Giostra’ sarà infatti il capitolo conclusivo.

 

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