I soldi per il nuovo ospedale a Cremona ci sarebbero, ma mancano medici e operatori. Che ne pensa, dalla sua astronave, l’europarlamentare Salini?

Per carità, i soldi ci sarebbero, e tanti (200 miliardi secondo il Corriere della Sera che ci ha fatto un articolo ad hoc), come non ne sono mai piovuti sul nostro Paese. E consentiranno di realizzare infrastrutture, di costruire ospedali e case di cura, di concretizzare la transizione ecologica. Ma, attenzione, perché il Pnrr non basterà se non ci saranno le figure che in quelle opere dovranno lavorare (medici, infermieri, tecnici di laboratorio) o che quei progetti dovranno far camminare. È l’allarme corale che sale dal Meeting di Rimini dove eccezionalmente si ritrovano sullo stesso palco sei presidenti di Regione (Stefano Bonaccini, Emilia-Romagna; Attilio Fontana, Lombardia; Francesco Acquaroli, Marche; Giovanni Toti, Liguria; Donatella Tesei, Umbria; Eugenio Giani, Toscana) e il presidente di una Provincia autonoma (Maurizio Fugatti, Trento). Per farla breve: si possono progettare tutti gli ospedali che vogliamo, ma mancano poi i medici e gli operatori. E questo, con modalità e tempi diversi, beh è un po’ quello che sostengono e avevano appunto segnalato il giornalista scrittore Antonio Grassi e il medico radiologo di campagna, ex candidato sindaco a Crema per il centrodestra Maurizio Borghetti, E che ne pensa in merito, l’europarlamentare forzista (per il momento ha detto che rimarrà in Forza Italia) cremonese – cremasco Massimiliano Salini, colui il quale, dall’alto della sua astronave (Antonio Grassi dixit), in grande stile, nella tarda primavera 2020 lanciò l’input di costruire, il prima possibile, un mega ospedale a Cremona?
stefano mauri