C’è una parola che, più di altre, esprime un diverso modo di intendere la politica e la comunità: co-progettazione.
Non si tratta soltanto di una formula tecnico-giuridica, ma di uno strumento di lavoro realmente partecipato, in cui l’Amministrazione comunale e il Terzo Settore si siedono attorno allo stesso tavolo per definire insieme servizi e interventi, con l’obiettivo di generare risposte rapide, efficaci e condivise.
La co-progettazione è un vero e proprio patto sociale: un’alleanza che riconosce la dignità e il ruolo centrale del Terzo Settore, della cittadinanza e della comunità nel co-pensare e co-costruire un welfare fatto con le persone e per le persone.
La scelta di rinnovare questo modello non è un atto meramente burocratico, ma la conferma che il benessere collettivo non può essere deciso a porte chiuse. Al contrario, esso nasce solo dal confronto, dal dialogo e dall’ascolto reciproco tra istituzioni e comunità.
Due saranno le tappe principali:
con l’inizio della prossima settimana, la Commissione Consiliare Politiche Sociali, per un approfondimento politico e una condivisione con i consiglieri comunali.
successivamente, Mercoledì 10 settembre alle ore 14.30, presso la Sala Alessandrini – incontro con il Terzo Settore per aprire uno spazio di confronto partecipato sulle linee guida e sull’impostazione dei nuovi bandi triennali 2026-2028.
La pubblicazione dei bandi è il frutto di un percorso complesso di confronto tecnico e politico tra parte pubblica e privato sociale, avviato nella primavera 2024 con l’inizio ufficiale della co-programmazione locale e territoriale.
Questo processo ha portato, da un lato, all’approvazione delle linee guida per la co-progettazione del Comune di Crema (luglio 2024), e dall’altro, all’approvazione del documento di programmazione delle politiche sociali territoriali 2025-2027.
Il percorso ha ridisegnato le connessioni tra politiche locali e territoriali, intrecciando i bisogni della città con quelli dei 48 Comuni dell’Ambito e individuando, in maniera armonica, strumenti e livelli per la gestione degli interventi e delle risorse.
L’evidente trasversalità e lo stretto collegamento fra politiche cittadine e territoriali hanno reso necessario modificare l’impostazione dei nuovi avvisi, rispetto alle precedenti esperienze, per valorizzare sia lo sguardo rivolto alla città, sia quello più ampio, orientato all’intero territorio dell’Ambito.
“Una cornice economica nuova, trasparente e condivisa: oltre sei milioni di euro su base triennale – dichiara il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi -. Non una semplice cifra, ma una dichiarazione politica e un investimento sulla nostra comunità. Significa affermare che il welfare non è un costo da ridurre, ma una scelta da sostenere con forza. La comunità si costruisce e si rafforza nel suo insieme con chi, ogni giorno, lavora per contrastare povertà, solitudine ed emarginazione. La co-progettazione, di cui Crema è stata pioniera, si conferma anche oggi lo strumento ottimale per offrire sostegno alle fragilità e promuovere un benessere diffuso.”
I due avvisi, entrambi gestiti dal Comune di Crema:
Co-progettazione delle politiche sociali ed educative cittadine.
Politiche territoriali contro la povertà e per l’inclusione attiva.
“È in questo incontro tra pubblico e privato sociale- aggiunge l’assessora al Welfare, Anastasie Musumary – tra istituzioni e cittadinanza attiva, che si gioca la sfida per costruire una comunità più giusta. Un modello che riconosce valore al lavoro silenzioso di associazioni, cooperative e realtà locali. Un modello che ricorda a tutti noi che il welfare non è elemosina, non è un cerotto o un mero assistenzialismo, ma diritto, dignità e futuro.
il giorno mercoledì 10 settembre 2025, ore 14.30
presso la sala Alessandrini
il Comune di Crema organizza un incontro di presentazione delle nuove linee di co-progettazione locale e territoriale per gli anni 2026-2028 in vista della pubblicazione dei nuovi Avvisi pubblici.
L’incontro avrà la finalità di condividere il lavoro di ridefinizione degli obiettivi e dei programmi della co-progettazione del Comune di Crema e dell’Ambito anche alla luce degli esiti del percorso di co-
programmazione connesso all’elaborazione del Piano di Zona.
Il Comune di Crema, in stretta connessione con la riflessione d’Ambito, ha individuato i seguenti
temi di lavoro che saranno oggetto di Avvisi di co-progettazione:
Crema città dei bambini e della famiglia
Politiche per e con i giovani e politiche di parità
Cultura ed educazione permanente per il benessere della comunità
Prossimità e reti di protezione
Inclusione socio lavorativa
Politiche per l’abitare
Politiche per la povertà e la marginalità





