Riguardo la situazione degli alberi di via Bacchetta… Bellissime parole!
All’Amministrazione Comunale di Crema Giulia Frittoli che vive a NY scrive:
“Sono nata a Crema, dove ho vissuto piu’ di vent’anni.
Durante la mia laurea in architettura presso il Politecnico di Milano, ho cresciuto un forte interesse per la paesaggistica e il ruolo degli spazi pubblici nelle citta’ contemporanee. Cosi, conclusa la specialistica, mi sono trasferita a Rotterdam dove ho lavorato 4 anni per lo studio di urbanistica e paesaggistica West8. Tra il 2013 e il 2017, ho condotto alcuni dei loro progetti piu’ recenti, come l’appena inaugurata piazza Het Zand in Bruges, la piazza Gambetta a Bordeaux, il progetto per la riqualificazione della fabbrica San Pellegrino.
Un anno fa mi sono trasferita a New York, dove l’architetto Bjarke Ingels mi ha assunto come paesaggista e urbanista nel suo ufficio.
Le citta’ e le societa’ contemporanee riflettono la scala e la realta’ globale che viviamo giorno per giorno: architettura, urbanistica e paesaggio non possono piu’ esser pensati come discipline a se’ stanti, ma come realta’ da integrare e pianificare al fine di costruire un futuro piu’ sostenibile.
Abbiamo imparato dagli errori del passato, da come il ventunesimo secolo e l’era dell’automobile hanno influenzato e cambiato non solo il nostro modo di vivere ma le nostre citta’, gli spazi che viviamo tutti i giorni.
Recentemente, ho sviluppato esperienza in progetti che riguardano resilienza e sostenibilita’ urbana, lavorando su progetti sponsorizzati da Obama e dalla Rockefeller Foundation con il fine di trovare nuove soluzioni per adattare le citta’ americane alle esigenze di una clima e una societa’ in continuo cambiamento. L’attenzione al paesaggio, agli spazi pubblici, a citta’ verdi diventa cruciale per salvaguardare il nostro futuro.
Conosco via Bacchetta molto bene, mia nonna abitava al numero 9.
Purtroppo ci ha appena lasciati e questa email la devo a lei e a tutti quelli che hanno alzato la voce per salvare quegli alberi tanto discussi. Non possiamo accettarne il taglio.
Se gli alberi sono cresciuti troppo e hanno danneggiato il marciapiede non e’ certo per colpa loro, ma per la mancata manutenzione e attenzione che ha creato il problema ache oggi si fatica a risolvere.
Allora vorrei saperne di piu’.
Ci sono diversi metodi da esplorare, ma probabilmente gli investimenti pubblici, specialmente in Italia, sono sempre troppo limitati. Nuovi alberi possono esser piantati con piu’ riguardo e tecniche contemporanee idonee per garantire sicurezza per i pedoni e permettere alle piante di crescere in salute.
Conosco diversi esempi a livello internazionale che si possono prendere in considerazione. Inoltre, e’ possible pensare alla rimozione ed al ricollocamento degli alberi in zone limitrofe.
Magari in Piazza Garibaldi, dove la riqualificazione prevede ancora parcheggi e zone dedicate alle auto invece che spazi pedonali, aree sicure per bambini, spazi piu’ verdi.
E’ il momento di cominciare a cambiare, a pensare al futuro delle nostre citta’.
Ho sempre sognato di poter fare qualcosa per Crema, nonostante la mia carriera professionale mi stia portando sempre piu’ lontana, ma sono disponibile ad approfondire la questione e a pensare a soluzioni alternative
Giulia Frittoli
Landscape Designer”