Gwyneth Paltrow ha deciso di tornare sul set con la pellicola “Marty Supreme”, diretta da Josh Safdie. L’attrice e imprenditrice è al fianco del protagonista maschile Timothée Chalamet che interpreta un giocatore d’azzardo con nello sfondo il mondo del ping pong negli Anni 50. La Paltrow veste i panni dell’amante di Chamelet. Ecco cosa ha dichiarato, alla redazione di Vanity Fair, l’attrice: “Quella scena diventata virale è solo un antipasto. Voglio dire, facciamo molto sesso in questo film Ce n’è tanto, davvero tanto. Lui è un sex symbol più cerebrale. È semplicemente una persona educata, cresciuta bene. Un uomo, stavo per dire ragazzo che prende molto sul serio il proprio lavoro ed è un partner divertente”. Sul set durante le scene di sesso è accaduto un aneddoto interessante, “sussurra” sempre la Paltrow: “Ora esiste una figura chiamata coordinatore di intimità, di cui ignoravo persino l’esistenza. Quando la coordinatrice di intimità, mi ha chiesto se fosse a suo agio con un particolare movimento, le ho risposto: ‘Tesoro, io vengo da un’epoca in cui ci si spogliava, ci s’infilava nel letto e partiva la telecamera’”.

Quindi, il cremasco d’adozione (nel film “Call me by your name” di Guadagnino è Elio) Timothée Chalamet, ama la cucina “cremasca” di Stefano Fagioli (e le atmosfere del ristorante Via Vai) e nel suo ultimo film è l’amante, attivissimo, di Gwyneth Paltrow. E l’attrice l’ha definito un sex symbol celebrale…

stefano mauri

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