Il dottor Attilio Galmozzi, medico in trincea contro il virus e assessore rilancia: l’ex tribunale resti a uso socio – sanitario
In queste settimane migliaia di cremaschi hanno raggiunto (o raggiungeranno) l’ex Tribunale di Crema, per l’occasione rivitalizzato e convertito ad uno sanitario. Per chi c’è stato (o ci starà) la vocazione sociosanitaria della struttura è davvero lampante: spazi, ambulatori, reception, zone comuni. Grazie alle opere di riadattamento l’ex Tribunale già ora si adatterebbe per questo uso.
Pensate ad un Presst, dentro li, creando un collegamento con la tangenziale (comunque già ben raggiungibile), una struttura polifunzionale diagnostica e di servizi, pubblica, aperta, fruibile 7 gg su 7. Un’aggregazione (ad esempio) di colleghi di Medicina Generale, con un accesso rapido ad una diagnostica “territoriale” di laboratorio e radiologica, specialisti in sede, utili a completare il percorso del paziente a bassa intensità; una parte residenziale per pazienti che necessitano di un ricovero “leggero”; servizi e funzioni oggi dislocate altrove, tutte unite e a 60 metri dall’Ospedale Maggiore?
Si , io credo che questa strada vada percorsa e anche rapidamente. Perché sarebbe un tassello importante le Crema e per il territorio .
Quando andrete dateci un occhio e ditemi che ne pensate
Così postò sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi il dottor Attilio Galmozzi, medico in trincea contro il maledetto virus da una vita, assessore comunale a Crema, volontario vaccinatore, informatore scientifico squarciante e specialista in medicina d’urgenza.
