Menù intrigante, denso e ricco. L’ associazione culturale Marius, Genio e Macchina, con l’inaugurazione in cartello sabato 24 maggio alle ore 17.30, presso la Pieve di San Martino e poi a Villa Marazzi, con orgoglio, presenta l’evento – expo istantaneo appunto sino a domenica 25), con il patrocinio del Comune di Palazzo Pignano, Regione Lombardia, Provincia di Cremona, InLombardia, Comune di Pandino, Villa Marazzi, Pro Loco Palazzo Pignano, giunto alla sua seconda edizione, “Marius a Palazzo”. E quest’ anno, la mostra, verrà arricchita, con modalità diverse, dalle seguenti opzioni:
La realtà si impone sempre di Ivan Scandolara.
Artista milanese emergente, descrive in maniera speciale e con una mostra dentro la mostra le visioni di Mario Stroppa, il lato emotivo e i risvolti più profondi di un uomo semplice ma proiettato nel futuro.
Per la prima volta. Il Gruppo Clarinetti del Corpo Bandistico di Pandino: un’immersione nelle atmosfere musicali dei primi decenni del secolo scorso accompagna il celebre disegno di Marius “Expo Milano” del 1906.
E non solo. Tante deliziose sorprese grazie a Sanavra Mostarda Cremonese, il prodotto De.Co. di Palazzo Pignano, il Caseificio Sangiovanni, Villa Toscanini, Lo Haus, Pasticceria Castello, il tutto presentato ad arte dagli studenti dei corsi speciali dell’ Azienda Bergamasca di Formazione di Treviglio.Con la partecipazione di Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Cremona, Lodi e Mantova che, per la giornata di domenica, saranno guide dedicate
Ebbene, il prodotto De.Co., Denominazione Comunale di Origine, è una specialità tipicamente agroalimentare artigianale che viene riconosciuto da un comune perché particolarmente legato al proprio territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni. Il prodotto deve possedere qualità e caratteristiche che lo rendono unico e distintivo rispetto a prodotti simili.
Uno degli obiettivi di tale riconoscimento è, oltre a valorizzare la specialità, quello di valorizzare il turismo attraverso la promozione delle eccellenze locali e un’attività di marketing territoriale.
Il Comune di Palazzo Pignano ha istituito e riconosciuto il proprio prodotto De.Co. nella Sanavra Mostarda Cremonese di Salgar.
E nella fattispecie sarà accompagnata da un’altra eccellenza pignanese: il formaggio del Caseificio Sangiovanni, sesta Denominazione d’Origine Protetta italiana per la produzione del Taleggio.
E non mancherà un’ ottima scelta di vini per rendere un perfetto connubio di sapori, arte, architetture d’altri tempi e emozioni: lo-Haus seleziona bevande di altissima qualità offrendo alternative autentiche, fermentate e botaniche, per un’ esperienza del bere inclusiva, elegante e creativa, con o senza alcol.
La selezione di idromele, una antichissima bevanda, sorprende anche i palati più esigenti e va a braccetto con formaggi e mostarda: punta sui valori di sostenibilità e responsabilità ambientale, sulla consapevolezza circa la riduzione della popolazione di api, sui cambiamenti climatici e sulla tutela ambientale.
Le degustazioni e lo show cooking saranno presentati dagli studenti dei corsi speciali dell’ Azienda Bergamasca di Formazione di Treviglio e dai loro insegnanti. L’evento Marius a Palazzo, il prossimo weekend, ruoterà intorno alle eccellenze culturali e gastronomiche del territorio poggiando il fulcro sull’inclusivita’, anche grazie e Villa Toscanini e pasticceria Castello. Ah … Mario (detto Marius) Stroppa (Pandino, 1880-1964), è stato pittore, grafico e illustratore con particolare predilezione per l’invenzione di congegni meccanici. La tecnica più utilizzata nelle sue illustrazioni è quella della matita nera su carta talvolta mista a tempera.
Frequentò il Corso Triennale di Arti Applicate alle Industrie, diplomandosi nel 1897 e l’Accademia di Belle Arti di Brera.
La sua vasta produzione artistica, si svolse prevalentemente nello studio presso la Torre del Castello di Pandino dal 1898 al 1964, ed è costituita da: opere di grafica, tra cui, molto conosciuti, i disegni per l’Esposizione di Milano del 1906; progetti architettonici di monumenti, di mobili e oggetti d’arredo, di macchinari, oltre che le illustrazioni per numerosi quotidiani.
La sua bravura nel disegnare prospettive gli valse numerosi incarichi dalla nascente industria. Dal 1903 agli anni Trenta disegnò infatti cartelloni pubblicitari per le maggiori fabbriche del tempo tra cui: Falk, Breda, Pirelli, Fernet Branca, Isotta Fraschini, Marelli, Acna, Fiat di Villar Perosa, Folonari, Seta Artificiale Varedo, Ansaldo, Ettore Moretti, Cucirini Cantoni ecc.
Per tutta la vita coltivò la passione per i congegni meccanici che lo portò a costruire meccanismi per cui chiese il brevetto come la “pedivella di bicicletta” e la “falciatrice rotativa” (1914). Tra le altre invenzioni: la “pila elettrocentrifuga”, il “fulcromobile” (1958) oltre alla “stadera meccanica” (1961).
Durante tutte le sue attività nel prediletto studio del Castello di Pandino, continuò anche a rielaborare alcuni temi, presenti già agli inizi: fondi marini, uccelli, fiori utilizzando diverse tecniche (acquerelli, tempere, pastelli) con quella straordinaria creatività che caratterizzò tutta la sua vita. Ebbene, grazie ad eventi come quello del prossimo fine settimana, una figura importante come quella di Marius verrà svelata ulteriormente, così come magari, per chi lo vorrà, ci sarà l’opportunità, previa prenotazione: palazzopignano.info, di visitare gli scavi archeologici di Palazzo Pignano e visitare la Pieve. Bellezze cremasche queste, tutte da vivere, conoscere, ammirare e … aprire all’Italia, oltre il prossimo fine settimana, no?
stefano mauri