Il Papà Dirigente Calcistico visto da Paolo Pissavini (Chapeau!), scrittore rock e calciofilo Pop della Polisportiva Castelnuovo
Dopo dieci anni, passati ad allacciare le stringhe, penso di poter dire la mia sulla più curiosa figura esistente nel mondo del calcio dilettantistico giovanile: il padre dirigente.
Costui (che agli esordì accompagna la squadra in cui gioca il figlio), non essendo nè carne né pesce, soffre costantemente di crisi d’identità.
Soprattutto all’inizio, sconta i sospetti di quei genitori che lo vedono come possibile quinta colonna della società, ma anche la diffidenza dei tecnici e dei dirigenti, che non sanno se ci si possa fidare di lui e, comunque, prudentemente, lo tengono all’oscuro su ciò che pensano di suo figlio.
Ecco… il figlio.
Il figlio del padre dirigente, presto o tardi, paga sulla propria pelle il difficile ruolo svolto dal genitore, chiamato (ma è mai possibile?) a non sembrare tale nell’adempimento del suo compito.
Il padre dirigente deve dimostrarsi terzo ed allora, in tutte le occasioni in cui è chiamato a decidere qualcosa che coinvolga il figlio, egli sfavorisce il proprio pargolo.
Apriti cielo, poi, se è un padre che non riesce a frenare i propri impulsi, reprimendo, oltremodo, gli sbagli del sangue del suo sangue.
Il padre dirigente, comunque faccia, sbaglia.
Esiste un segreto, per barcamenarsi, senza immolare sé stessi o il figlio alla correttezza e/o alla gloria sportiva cui possa aspirare una squadra di calcio parrocchiale?
Intanto, bisogna avere la fortuna d’avere scelto una società seria, di cui facciano parte brave persone, appassionate e competenti, che magari si ricordino degli errori che, pure loro, hanno commesso come “padri dirigenti”.
Poi… poi bisogna avere amore; per il proprio figlio, certo, ma anche per gli altri ragazzi, che hai visto crescere col tuo e dei quali, pure, ti senti padre.
Così postò nei giorni scorsi, sulla sua pagina Facebook Paolo Pissavini (Chapeau!), scrittore rock e calciofilo Pop, della Polisportiva Castelnuovo. A proposito: quando arriverà un suo nuovo libro?
Stefano Mauri
