Il Pergo fa fatica nell’ impegnativa categoria, ma non si sputa su chi fa sognare
Sì in serie C la Pergolettese fa fatica a entrare, col piglio giusto, nella nuova dimensione agonistica. E lo testimonia la classifica da Playout (sarà dura salvare la pellaccia, ma lo si sapeva) e il Ko dello scorso weekend nella sfida diretta salvezza col tosto Lecco.
Il presidente Massimiliano Marinelli e il Deus Ex Machina Cesare Fogliazza (è un grande calciofilo, ma si sta tancando di fare football a Crema. Se molla chi arriverà al suo posto?), appassionati, sinceri, generosi (cosa fare football) ce la stanno mettendo tutta per alimentare il sogno (lo diciamo da anni: considerando i tempi, fare il professionismo calcistico nel Granducato del Tortello, oggi per come si è messi è tanta, forse troppa roba, ndr) conquistato lo scorso mese di maggio nello spareggio col Modena.
E … beh se da un lato è giusto criticare, basta non esagerare nei toni e nei modi, d’altro canto esasperare le critiche o peggio ancora insultare chi ha fatto sognare i tifosi (sempre pochi rispetto ai bei tempi andati, che il Voltini spesso è spoglio, ndr) e la città vincendo recentissimamente un campionato, mah … suona assai stonato, no?
Domenica sulle cremasche rive del fiume Serio arriva la quotatissima Pro Vercelli, match complicato, da affrontare col piglio giusto, magari mantenendo il modulo (4-3-3) che tanto ha giovato alla causa “cannibale”. Più del modulo comunque conterà l’atteggiamento: quello in campo e quello sugli spalti.
stefano mauri