Il pizzaiolo cremasco Davide Samarani e la sua pizzeria di Orzinuovi Masa Experience sul Corriere della Sera

Il pizzaiolo cremasco Davide Samarani e la sua pizzeria di Orzinuovi Masa Experience sul Corriere della Sera

Dopo appena sette mesi dall’apertura di Masa Experience, abbiamo avuto un grande onore.
Già, Il Corriere della Sera di Brescia, nella sezione “Cucina, tradizione e gourmet”, nei giorni scorsi ha rilasciato un articolo dedicato alle pizzerie emergenti in provincia, inserendo proprio Masa e il nostro pizzaiolo Davide Samarani nello scritto.
Ci emoziona vedere che l’impegno, il sudore e la passione che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro, il lavoro che amiamo, vengono apprezzati in questo modo.
Grazie al Corriere per questa opportunità e, soprattutto, un grazie speciale a tutti voi che scegliete di darci fiducia e venire a provare la nostra pizza, tutti voi che scegliete Masa ogni volta.
Così postarono quelli che “Masa Experience” di Orzinuovi. Ah … ecco uno stralcio del pezzo uscito sul CorSera…
“Chi non frequenta Orzinuovi potrebbe farsi ingannare da un’insegna come Masa Experience, che ispira sushi e sashimi. Invece è solo un ‘giochino’ sul cognome di Davide Samarani, classe 1995, cremasco di origine che nel 2000 ha seguito la famiglia nella Bassa Bresciana quando il padre aprì una pizzeria da asporto. Ma non è l’immancabile figlio d’arte: sino a quattro anni fa lavorava nel settore chimico. «Mi ha convinto a provare, ho seguito diversi corsi: mi sono trovato bene e anche nel campo della formazione ho fatto strada, tanto che ora sono io a insegnare. Alla fine, in società con mio padre, ho aperto Masa». Davide appartiene alla categoria degli sperimentatori. Ha creato una pizza che esteticamente ricorda la Napoletana ma subisce la prima cottura solo per la base e una seconda per le farciture. «In questo modo resta molto croccante e friabile anche dopo un’ora che è uscita dal forno». La sua pizza signature è la Culatello Golosa con fonduta di gorgonzola dolce, culatello di Zibello, miele di acacia al tartufo nero ma non chiamatelo chef. «Credo che i pizzaioli debbano pensare soprattutto a impasto e cottura, negli ultimi anni c’è la mania dei topping ‘spinti’ quando la pizza è un prodotto del popolo, tanto semplice che va fatto benissimo. Ecco perché mi piace fare ricerca e trasmettere la mia conoscenza». L’innovazione però non dimentica il territorio: Masa, tra le proposte alla ‘pala’, ne ha una con roastbeef ‘speciale’ della Macelleria Bonetti di Orzinuovi, su un letto di rucola e ritoccato dall’aceto balsamico. «L’ho chiamata Pala Orceana, in omaggio al luogo che ha accolto la mia famiglia e dove Masa sta conquistando il pubblico». Curiosità: ‘masa’ in spagnolo significa anche impasto, sarà un caso ma non ci crediamo.

Chapeau all’Eccellenza Cremasca da esportazione Davide Samarani.

sm

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