Nel cuore dell’hinterland napoletano, in una città che ha sempre fatto della musica una forma di resistenza culturale e sociale, sabato 10 maggio prenderà vita il primo evento italiano che mette in discussione l’egemonia delle piattaforme di streaming. “BoicottIAmo lo Streaming” è un titolo provocatorio, ma anche un punto di rottura: ripensare il rapporto tra artista, pubblico e tecnologia, in un momento in cui i numeri contano più della sostanza e il valore creativo viene misurato a colpi di skip.

Organizzato da Artisti Adesso, l’accademia fondata da Gabriele Aprile che ha già formato centinaia di cantanti, musicisti e creator in cerca di un modello sostenibile e indipendente, l’evento nasce come risposta concreta a un sistema musicale che sembra premiare più l’adattabilità agli algoritmi che l’identità e l’urgenza espressiva. Non un semplice talk, né un altro workshop su come “funzionare meglio su Spotify”: BoicottIAmo lo Streaming è un laboratorio esperienziale dove l’Intelligenza Artificiale diventa un alleato e non un nemico, e dove si torna a parlare di connessioni effettive, di creatività condivisa e di strategie a lungo termine.

Dalle 15:30 fino a tarda sera, il CAM di Casoria (NA) ospiterà confronti, live performance e momenti di networking. Tra i relatori:

Gabriele Aprile, cantautore e digital strategist, con l’intervento “L’AI e il futuro della musica”

Ælba & Mel, duo indipendente impegnato nella costruzione di un nuovo modello di carriera musicale

Andrea De Luca, che presenterà il caso studio di un artista interamente generato con l’AI

Evrint Bless, esperto di strategie musicali alternative, con un panel su come ritrovare autonomia, uscendo dalle logiche penalizzanti delle piattaforme digitali

Quattro voci diverse, unite da una visione: restituire agli artisti il controllo del proprio percorso.

La giornata si concluderà con il live “Camera Indie”, uno showcase di talenti indipendenti che stanno costruendo il proprio pubblico al di là degli algoritmi.

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