I Ferrinis, il duo di fratelli romagnoli che ha saputo conquistare il cuore del pubblico con uno stile inconfondibile e la capacità di dare vita a canzoni senza tempo, torna a grande richiesta con “Ferrinis Deluxe Edition”, l’edizione estesa del primo omonimo album “Ferrinis” che, pubblicato a gennaio 2024, ha ottenuto oltre mezzo milione di visualizzazioni in meno di un anno.
Il progetto rappresenta un vero e proprio percorso musicale attraverso sentimenti contrastanti, alternando momenti di gioia a riflessioni, ricordi e desideri. Un disco che abbraccia stagioni e stati d’animo e che con la sua anima caleidoscopica, principalmente pop ma impreziosita da sfumature latin, dance, urban e dembow, presenta una struttura sonora capace di andare ben oltre: ogni brano racconta un’esperienza, un ricordo, una fase della vita. Oltre alle 8 tracce presenti nella versione originale del disco – “Ballami Sul Cuore”, “Un altro Giro”, “La Volta Buona”, “Nessuno”, “Baby Baby”, “Cuore Matto”, “Brivido” e “L’ultima Canzone” -, il duo romagnolo ha aggiunto i 3 singoli che hanno scandito le stagioni italiane del 2024, facendo ballare e commuovere il pubblico. Troviamo infatti “La Voglia Che Mi Fai”, pezzo che ha infiammato la primavera con i suoi ritmi dance travolgenti, “Forte!”, la hit estiva che ha mescolato sapientemente il dembow alla passione italiana, e “La Fine Dello Show”, la struggente ballad settembrina che ha aggiunto un nuovo tassello ad un anno intenso e pieno di successi.
Ma non è tutto. Il progetto include anche una versione acustica de “La Volta Buona”, traccia che nella sua semplicità disarma l’ascoltatore con una delicatezza unica, e “Per Non Farti Male“, l’attesissimo nuovo singolo che farà battere i cuori di tutti coloro che, almeno una volta nella vita, hanno vissuto il dolore di ferire una persona amata, nonostante la sincerità dei propri sentimenti.
“Per Non Farti Male” è una canzone intrisa di rimpianto e consapevolezza, in cui il protagonista riflette sul fallimento di una relazione, chiedendo scusa per non essere riuscito a mantenere viva la connessione con la partner. Nonostante ciò, riconosce che quello che è stato vissuto era autentico e prezioso: passaggi come «Ti chiedo scusa se ho il cuore nero, quello che c’è stato è sempre stato vero» rendono perfettamente un rimorso interiore profondo, mentre nella frase «Non basteranno mai neanche mille parole per non farti male» è racchiusa la consapevolezza che, per quanto sincere, le scuse non saranno mai sufficienti a cancellare la sofferenza causata. La narrazione è malinconica e struggente, con immagini che richiamano il senso di colpa e una sensazione di perdita irrecuperabile. La traccia trasmette l’idea di un amore che, pur essendo autentico, è finito per incomprensioni e fragilità. Il protagonista analizza gli errori commessi, consapevole che il suo comportamento ha ferito la persona amata, anche se non era sua intenzione – «Non ho mai voluto farti del male, ma è successo lo stesso» -. Amore e rimorso si intrecciano in un singolo che tocca con delicatezza il tema delle relazioni complicate, dove il carattere e le debolezze spesso portano a ferire chi amiamo, e che riconferma la sensibilità autorale e interpretativa dei Ferrinis.