Il sogno di Gemma, Emilia e Emergency

Il sogno di Gemma, Emilia e Emergency

Sono in bicicletta lungo una bella stradina di campagna.
Giornata perfetta.
Ecco una bella cascina, tante porte con le rose e ops ti cado rovinosamente grazie a una sasso che non visto.

Cadendo vado a sbattere contro una delle tante porte verdi anzi meglio contro le spine delle rose che graziosamente ornano gli stipiti.
Dolore per la caduta, strillo per le spine che mi feriscono le braccia.
Immediatamente si apre la porta e appare una robusta vivace signora.

“O Signore, che succede !  Signora si è fatta male ??”

Mi aiuta a alzarmi e si offre di disinfettarmi le ferite “spinose” !
Entro in casa, semibuia, che sa di buono, di antichi profumi che si affacciano alla mia memoria. Cera? il pavimento è di mattonelle rosse debitamente incerate. Profumo di mele nell’aria, lavanda? Profumo di verdura fresca… non lo so, ma faccio inalazioni di ricordi belli legati alla mia infanzia.
La Signora prende l’alcol, e qui finiscono i ricordi; il bruciore è lacerante…
eh si lo so che brucia, ma io non mi fido di altro che dell’alcol dice la simpatica signora.!

Mi offre un caffè, e piano piano da una formale conversazione si scivola in una simpatica conversazione.

Scusi se sono curiosa..ma cosa è la spilletta che porta…è una E vero..sà io mi chiamo Emilia.
No, signora Emilia, significa Emergency..se ha tempo 5 minuti Le spiego che significa, perché vede, io sono una volontaria di Emergency.
Certo che ho tempo…sono solo le 16 e mio marito torna per cena dopo le 18.
Sono a festa..qualcuno che finalmente mi chiede il significato di Emergency.

Apro la mia mente e la passione mi travolge mentre le spiego tutto e che non sono sola in questa crociata, lavoro con molte persone di Crema che condividono gli ideali messi in pratica da Gino Strada nel 1994..che andiamo nelle scuole, che insegniamo ai bimbi cosa sono i diritti, l’uguaglianza, la pace, le guerre che ancora imperversano nel mondo senza più impressionare nessuno. i civili che muoiono al posto dei soldati nell’assoluto anonimato.
Noi di Emergency che curiamo i feriti di guerra, che diamo alle persone una possibilità di guarire di rifarsi una vita. Noi di Emergency che denunciamo tutto per un mondo migliore etc….

Improvvisamente arriva un uomo…

Il marito di Emilia..porta ancora gli stivali- Sembra stanco –
Emilia si solleva letteralmente dalla sedia e mi presenta..io sono senza voce..ho parlato per 2 ora. mamma mia, la Emilia è tramortita dalla commozione e il marito che si chiama anche lui Emilio (incredibile le coincidenze) mi sorride affabile. Praticamente devo rimanere a cena. Il minestrone era già pronto dal mattino e una bella fetta di taleggio con il pane e insalata completa la cena.
Si chiacchera, l’Emilia con sue parole, spiega la mia storia a Emilio.
Emilio, senti, perché non facciamo una bella festa per queste persone di Emergency ?

Una festa sull’aia..fisarmonica e pannocchie di mais..
lo diciamo alle cascine vicine, ai Sonzogni, agli Spoldi, ai Bonizzi, ai Mainardi, ai Barbati, ai Bergamaschini, ai Razzini, ai Vailati, Picardi, ai Calzari, ai Cappelli, ai Focaccia, ai Bettinelli, ai Bodria, ……
verranno almeno 200 persone..diremo che lo facciamo per migliorare il mondo per la pace per Emergency.
Chiederemo una offerta a tutti…poco poco raccogliamo 10.000 Euro !
Emilio sorride, ama Emilia come puo’ dire di no a sua moglie !!
E poi questa signora di Emergency gli sta’ simpatica…
..e …
noooo, mi sveglio, era solo un sogno….

Gemma Maglio

*responsabile della sezione cremasca di Emergency

Qui la pagina Facebook del gruppo di Crema

(Visited 37 times, 1 visits today)