Il Velodromo? Un simbolo per Crema e il Cremasco? Bravo Marco Villa …

Il Velodromo? Un simbolo per Crema e il Cremasco? Bravo Marco Villa …

Crema Città Europea per lo Sport 2016 avrà (anche) un senso se, all’inizio del 2017, Crema avrà a disposizione qualche struttura sportiva in più, oppure qualche cantiere aperto o comunque appaltato in materia. E’ questa la sfida da provare a vincere. Martedì scorso 26 gennaio, durante la serata di gala per la presentazione ufficiale dell’annata sportivissima tutta cremasca, sua maestà Beppe Severgnini, al testimonial del ciclismo Marco Villa (ex campione e attuale Ct della nazionale azzurra su pista) ha rivolto la seguente domanda: <Come spieghi il forte legame tra il mondo agonistico della bicicletta e il Cremasco?>

Risposta del buon Marco: <Indubbiamente la passione e la possibilità, almeno fino a qualche anno fa, di allenarsi e gareggiare al Velodromo, struttura magari non impeccabile anche ai nostri tempi, ma certamente adatta per togliere ragazzi dalla strada e fare sport. Si il Velodromo di Crema è sempre stato un grande mito per noi ciclisti e lo dico io che ho corso in tutto il mondo. So che qualcosa affinchè l’impianto torni agibile si è messo in moto. Speriamo in bene>. Bravo Villa quindi e soprattutto brava Stefania Bonaldi e bravissimo Walter Della Frera, per carità senza dimenticare gli altri compagni di giunta, a battere la strada della messa a norma della struttura cremasca.

Stefano Mauri

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