«L’idea che lo stile di vita di ciascuno di noi sia niente più che una scelta personale anche banale l’avevo archiviata tra quei pensieri semplici che però ci sorprendono ogni volta che tornano alla mente. Mille volte quest’idea mi era arrivata come una folata di vento fresco, ma per prudenza me ne ero sempre riparato. Questa volta invece no: ho aperto le braccia e mi sono lasciato trasportare lontano. Lontano da me, lontano dalla riva, verso la felicità».
IL LIBRO
II K-Pop è fatto di momenti cristallizzati nel tempo. Alcuni sono, momenti infinitesimali – il movimento perfettamente sincronico delle dita dei performer durante una coreografia, per esempio – altri invece sono impressi per sempre nella storia della cultura pop degli ultimi decenni: le Blackpink che infrangono ogni possibile record di vendita, gli Stray Kids ospiti al Met Gala 2024, i BTS a Londra con l’intero pubblico di Wembley a cantare per loro in coreano.
II K-pop non è solo musica, è uno dei volti di una nazione – la Corea del Sud – diventata simbolo di modernità e dinamismo nel panorama globale. È una storia fatta di rinunce e sacrifici, di ascese vertiginose e cadute ancor più tragiche. E di protagonisti all’apparenza perfetti, inarrivabili eroi ed eroine in grado di influenzare il PIL di un intero Paese, di cambiare la vita di persone distanti migliaia di chilometri attraverso il potere dei social, di generare mode e smuovere folle. Gli idol.
L’AUTORE
Ivan Canu, lavora a Milano come illustratore, art director, critico e scrittore. Da sempre appassionato della cultura pop, del Giappone e della Corea del Sud, negli ultimi anni si è dedicato allo studio e alla scoperta del fenomeno del K-pop, diventando uno dei massimi esperti del genere in Italia. E direttore del Mimaster Illustrazione e autore di libri editi in Italia, Corea, Giappone, Cina e Francia.
Le sue Illustrazioni sano premiate ed esposta da New York Society of illustrators, American Illustration, Communication Arts, 3×3.