Inaugurata la mostra dell’artista di Pandino alla presenza del Presidente Cattaneo, della Vice Presidente Valmaggi e della Consigliere Segretario Maroni

Inaugurata la mostra dell’artista di Pandino alla presenza del Presidente Cattaneo, della Vice Presidente Valmaggi e della Consigliere Segretario Maroni

Urbanista, architetto nello spirito, grafico, inventore. Marius Stroppa è stato un artista a tutto tondo e non è un azzardo se qualcuno lo ha indicato come il “Leonardo” di Pandino, la città cremonese dove prese forma la sua creatività e nel cui castello sono conservate le opere. Da oggi, e fino al 29 settembre, i lavori e le geniali idee dell’artista (1880-1964) saranno esposte presso la Sala Eventi di Palazzo Pirelli. Promossa dal consigliere cremonese Agostino Alloni, la mostra è stata inaugurata dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, dalla Vice Presidente Sara Valmaggi e dalla Consigliere Segretario, Daniela Maroni. Erano presenti il sindaco di Pandino, Maria Luise Polig, i curatori, alcuni rappresentanti della famiglia Airoldi Stroppa e i soci dell’associazione culturale “Marius Genio e Macchina”, sodalizio che ha il merito di aver sostenuto con tenacia la promozione di questo straordinario e raro patrimonio artistico.

Il Presidente Cattaneo, nel ricordare il sostegno convito da parte dell’Ufficio di Presidenza del parlamento lombardo a questa iniziativa, ha evidenziato la peculiarità degli aspetti visionari dell’artista e l’ideale filo rosso che collega il recente Expo milanese con il manifesto dell’Esposizione universale di Milano del 1906 realizzato da Marius Stroppa. La Vice Presidente Valmaggi ha rimarcato l’importanza di un sostegno da parte delle istituzioni per valorizzare lo straordinario patrimonio racchiuso, ad oggi forse in maniera non consona alla qualità delle opere, nel castello di Pandino.

Dal 2014 il Castello visconteo di Pandino ospita una mostra permanente dell’artista. Stroppa, che negli anni Trenta realizzò anche una avveniristica libreria viaggiante per l’editore Rizzoli, lavorò come illustratore e grafico per il Touring club, per Pirelli, Moretti, portò le sue idee urbanistiche sulle colonne del Corriere della Sera, realizzò pannelli decorativi per l’Esposizione universale di Bruxelles del 1910-1921, progettò per Rizzoli il padiglione della Fiera campionaria del 1935 a Milano.

La mostra di Palazzo Pirelli è aperta fino al 29 settembre al pubblico da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12,20 e dalle 14,30 alle 17,30, il venerdì dalle 9 alle 12,30.

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