Irene Cortinovis e Nicola Mauri sobno i vincitori del Concorso di scrittura del FATF

Irene Cortinovis e Nicola Mauri sobno i vincitori del Concorso di scrittura del FATF

E’ giunto alla sua XI edizione il Concorso di Scrittura organizzato dal Franco Agostino Teatro Festival, dal Caffè Letterario e dal Comitato Soci Coop di Crema. Undici edizioni in cui anno dopo anno i ragazzi delle suole medie e delle scuole superiori non solo cittadine hanno messo in gioco la loro fantasia, la loro capacità di emozionare e la loro voglia di dire e di esprimersi. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà, quasi cento ragazzi hanno inviato i loro racconti, testi che hanno mostrato una qualità superiore a quella degli altri anni, una proprietà di linguaggio difficilmente riscontrabile in giovani di quell’età e una superiore capacità di approfondimento dei temi trattati, oltre ad una buona sapienza nella costruzione delle loro storie, con intrecci e trame da narratori consumati.

Un’edizione dedicata alla possibilità e alla voglia di “girare la carta”, di cambiare pagina, di riflettere su prospettive nuove, ma anche di guardarsi indietro e di guardarsi dentro per capire cosa non funziona per il meglio, cosa può essere migliorato, cosa può essere guardato con occhi diversi. Un titolo, uno spunto che i ragazzi hanno saputo sviluppare e intorno al quale hanno saputo far riflettere e far ragionare. Si, perché non sono necessariamente i grandi che aprono gli occhi ai ragazzi, ma spesso sono proprio loro a dare stimoli nuovi e sorrisi nuovi, anche nelle difficoltà.

Dopo un attento lavoro di analisi dei racconti, divisi nelle due categorie UNDER 14 e SCRITTORI IN ERBA, a seguito di una prima scrematura da parte della nostra giuria interna formata dai rappresentanti delle realtà organizzatrici del Concorso (Velia Polenghi ed Emanuela Groppelli per il FATF, Paolo Gualandris per il Caffè Letterario e alcuni soci del Comitato Soci Coop di Crema guidati da Mimma Benelli)  i racconti preselezionati sono stati inviati alla Presidente di Giuria, la scrittrice cremonese ROSA VENTRELLA. La presidente ha letto con attenzione i racconti e ne è rimasta molto colpita, individuando – non senza una certa difficoltà – i vincitori per le due categorie.

Un grazie particolare va a tutti i ragazzi e alle loro famiglie e ai loro insegnanti che hanno creduto in questa semplice ma accattivante possibilità di crescita per i loro alunni.

 

Ed ecco i nomi dei vincitori e dei finalisti con i giudizi della scrittrice Rosa Ventrella:

 

CATEGORIA UNDER 14

Racconto Vincitore

“Io odio l’avventura” di NICOLA MAURI

Scuola Secondaria “C. Abbado” – Ombriano – IC Crema Due – classe 3B

Ho scelto questo testo per la capacità di raccontare con un linguaggio fluido, una scrittura leggera ma nello stesso tempo scevra di orpelli e di luoghi comuni, paure e fragilità dell’adolescenza, consentendo al lettore di cogliere anche le sfumature. Ho apprezzato la vivacità del linguaggio e l’intento introspettivo che è venuto fuori sempre calibrando narrazione e dialoghi.

 

 

Racconti finalisti

“Che sia proprio questa la felicità” di MARTINA GIAQUINTA

Scuola Secondaria “C. Abbado” – Ombriano – IC Crema Due – classe 3B

Un racconto che tocca temi difficili da trattare come il pregiudizio, la segregazione e il razzismo, visti con gli occhi dell’adolescenza.

“Gira la carta: aria di cambiamento” di MARIA SOFIA TRICOLI

Scuola Secondaria “C. Abbado” – Ombriano – IC Crema Due – classe 3D

Un racconto ben strutturato, dove le parti narrative sono connesse e bilanciate in modo corretto.

 

CATEGORIA SCRITTORI IN ERBA

Racconto Vincitore

“Una carta molto pesante” di IRENE CORTINOVIS

Istituto Istruzione Superiore “Galileo Galilei” – Crema – classe 4 LC

Il racconto merita di vincere per la capacità di raccontare inquietudini, stati d’animo, sensazioni impercettibili attraverso una scrittura solida e già matura, che procede per immagini, a scatti, subendo l’onda delle emozioni. Il racconto acquisisce così musicalità e ritmo, un ritmo che coinvolge il lettore portandolo “dentro” l’identità costruita dallo scrittore attraverso la sua penna. Ed è un’identità che scava a fondo, penetra e lascia inquietudini.  Notevole.

 

Racconti finalisti

“Pensieri” di LUCA LUCINI

Istituto Istruzione Superiore “Galileo Galilei” – Crema – classe 3 LE

Una scrittura che procede per sensazioni, a flussi, fortemente emotiva e capace di portare riflessioni.

“Il silenzio della carta” di GIORGIA TERESA VAILATI

Istituto Istruzione Superiore “Galileo Galilei” – Crema – classe 1 LA

Una scrittura nostalgica, poetica in grado di toccare corde sensibili delle fragilità adolescenziali.

 

Tutti i racconti partecipanti verranno pubblicati a breve sul sito www.teatrofestival.it.

 

La serata di premiazione, viste le normative vigenti che ancora impediscono di organizzare un momento in presenza, è sospesa fino a data da destinarsi sulla base dell’andamento della pandemia e dell’organizzazione degli spazi dove poterla organizzare all’aperto e in sicurezza.

 

 

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