Ci ha pensato il bravissimo Pastry Chef (o pasticcere, fate voi) Alessandro Carniti, con la sua specialissima Torta di Rose, ecco a rendere omaggio a Crema, durante la Cena di Gala Benefica del Festival GastroCulturale “I mondi di carta”, tenutasi, mercoledì scorso 9 ottobre, nella meravigliosa cornice del Centro Museale Sant’Agostino, precisamente nella meravigliosa sala Pietro da Cemmo. Allora, essenzialmente, la torta delle rose o torta a (o di) rose è un dolce tipico della cucina mantovana e cucina bresciana ed è realizzata con pasta lievitata ricca di burro e zucchero che viene arrotolata e disposta nella teglia assumendo la caratteristica forma di un cesto di boccioli di rose, da cui il nome. Il bravissimo Carniti però, a modo suo ha rivisitato il dolce lombardo, caratterizzandolo con un’impronta un po’ cremasca. Ecco la formula è arricchita, dall’aggiunta di amaretti, mentine, limone di Sorrento, uvetta. Il tutto, arricchito da una bagna particolarissima, aromatizzato all’Amaretto di Saronno e sciroppo di zucchero, per lasciare un piacevole retrogusto di mandorla. Il tocco magico? All’interno di ogni rosa un ripieno speciale ricordava il tortello cremasco. Il cenone, alla presenza delle autorità cittadine, promosso da Cr Forma, l’istituto Sraffa, l’Onav e i Mondi di Carta (in cabina di regia il presidente Enrico Tupone coadiuvato da Monica Caio, Annalisa Andreini e Claudia Lameri), sold out è stato organizzato per raccogliere fondi per l’associazione La Libellula ed è stato animato dalle magie del mago Matteo Cornalba.
stefano mauri