Anna Cacopardo, in arte CARA, ecco è una giovane cantautrice cremasca emergente, ma … iperattiva e con all’attivo già varie esperienze significative tipo la scuola di canto dell’Istituto Folcioni di Crema, il Concorso Concorde, il Laboratorio Imparerock, le partecipazioni al Tour Music Fest di Mogol, all’Accademia di Musica Nam di Milano e ad Area Sanremo. Niente male, no come primo curriculum? Giovane, frizzante, propositiva e … sempre alla ricerca di nuovi spunti musicali, con l’interessantissima Cara  (ah … il suo nuovo singolo Le Feste di Pablo spacca assai), volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere …

Cosa rappresenta per te la musica?

E’ diciamo un po’ tutto il mio mondo. È un canale comunicativo, un’arma, un rifugio è soprattutto il mio luogo della verità ove ritrovo, amplificate, le sensazioni che si provano sottopelle e per questo, spesso, magari possono inizialmente spaventare, ma solo perché sono le stesse in grado di renderci anche vulnerabili: la rabbia, il dolore, la paura e perché no la stessa felicità. Rendo l’idea?

Mi definisci, con termini tuoi, il tuo genere musicale?

Come genere preferisco prevalentemente il pop, l’urban e il cantautorale ma … adoro mixare più generi e influenze nello stesso brano.

Sei anche autrici delle tue canzoni?

Canto e scrivo. Nei miei recenti due brani pubblicati abbiamo lavorato in team, in studio.

Com’è lavorare con un “Maestro” ispirato e d’eccezione quale Davide Simonetta, autore tra i più ispirati e richiesti nel panorama musicale italico?

Lavorare con Davide è sempre molto bello, stimolante assai e parecchio formativo. Umanamente e musicalmente, mi sento fortunata a poterlo frequentare per confrontarmi, apprendere e crescere.

Ti piacerebbe partecipare a un talent?

Penso che il talent sia sicuramente una bellissima opportunità, ma in questo momento mi sto concentrando su un altro tipo di percorso.

I tuoi prossimi impegni discografici?

Stiamo continuando a lavorare a nuovi brani, non ci si ferma mai.

Sei cremasca e … vivere, lavorare in provincia non pensi possa limitare un attimino il tuo orizzonte?

Mi sento molto legata a Crema. È la mia città e lì conservo tantissimi ricordi. Mi piacerebbe ovviamente che questo legame rimanesse anche musicalmente, ma al tempo stesso sono pronta a spostarmi ovunque nasca la possibilità di cantare.

I tuoi cantanti preferiti?

Ho più artisti, diversi tra loro, a cui faccio riferimento musicalmente. Tra questi Lucio Dalla, Fabrizio De André, John Lennon, David Bowie e Amy Winehouse.

Il tuo sogno nel cassetto?

E’sempre stato quello di diventare una cantautrice. Ho sempre sentito il bisogno di esprimermi e di connettermi con gli altri tramite la musica e le parole, ergo voglio mettercela tuta affinchè il mio sogno si realizzi diventando appunto la mia vita.

stefano mauri

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