La Pergolettese sbanca la capolista e fa tremare il Crema e mister Porrini nel derby

La Pergolettese sbanca la capolista e fa tremare il Crema e mister Porrini nel derby

Tutti in piedi ad applaudire la Pergolettese: meritatamente, grazie alla sua prestazione migliore, a un cuore generoso, passionale, sensuale, grande come una casa, al calciofilo capace Cesare Fogliazza, al presidentissimo appassionato Massimiliano “Maximo” Marinelli, a sua immensità “Bomber Ferrario”, al suo mister con le palle Paolo Curti, al gruppo speciale plasmato dal campo e al “Meraviglioso Pueblo Cannibale”, domenica scorsa, in pompa magna ha abbattuto, facendo saltare il banco (e, per carità… calcisticamente parlando) la Pro Patria nobile decaduta e, favoritissima per il ritorno diretto in Lega Pro. Chapeau e ancora auguri di buon compleanno intramontabile, magica, avvolgente Pergolettese.

E sabato sera, dalle 20.30, al Voltini è nuovamente e storicamente tempo di derby, con la gasatissima ciurma gialloblù che sfiderà il Crema, corazzata (ma costruita un pochino con le figurine?) o presunta tale col suo mister, quel (serio, pragmatico, bravissimo e promettentissimo) Sergio Porrini campione d’Europa con la Juventus nel 1996, traballante (suo malgrado) dall’estate scorsa, sin qui salvato dai risultati, comunque a tratti incoraggianti ottenuti, che tuttavia, qualora nella stracittadina perdesse malamente, beh probabilmente, salvo colpi di coda verrà esonerato per far posto chissà, magari a un certo Giacomo Ferri attualmente già in organico del (o al) sodalizio cremino. Che pure questo è football, ma non dovrebbe essere così. O forse è in questo senso che deve andare. Mah. Ciò detto, con la speranza che lo stadio (“gireranno” certamente biglietti omaggio) si riempia di tifo sportivo, vero e denso… buon derby. Vinca la migliore.

Stefano Mauri

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