Poltrona sovrana
Ed è tipicamente
Anzi, o meglio
Maliziosamente ammiccante
Il pensiero
In tempi elettorali
Che io sia il furbo
E tu lo stolto,
Che tutto ciò che è stato
Sia sbagliato,
Quindi da rifare
Da me che soprattutto
Alla faccia tua
Sono bravo e bello;
Già tipicamente
Anzi, o meglio
Specialmente elettorale
E’ il tessere alleanze
Creare liste
Apparentamenti e collaborazioni
A scadenza e di facciata
Indipendentemente dai contenuti
Incuranti della sostanza
Che tanto alla fine
Conta vincere
Strappare voti
Con slogan e promesse
Proiettati alla poltrona
Lei sì, ahinoi
Ahimè sovrana
Lei sì
Maledettamente mondana
Lei sì
Acutamente ruffiana:
Per un voto
Tutto si fa artefatto,
Ergo mai come ora
Indispensabile sarà
Leggere tar le righe
Gettare oltre lo sguardo
Stefano Mauri