Lavorare per una linea erotica

Lavorare per una linea erotica

Oggi è facile lavorare per una linea erotica: Skype, linea fissa e cuffie (e ovviamente buona connessione adsl) sono gli unici strumenti necessari, anche se chiaramente ci vogliono le classiche doti innate, che in questo caso sono: voce sensuale, capacità di far eccitare gli uomini e il saper tenere qualcuno al telefono per almeno 5 minuti buoni. Sembra facile, ma quando qualcuno che chiama una linea erotica è già in una forte fase di eccitazione, non è sempre facile tenerlo in linea, perché chiaramente una volta espletate le funzioni diciamo “fisiologiche “e raggiunto l’orgasmo, difficilmente qualcuno avrà interesse nel continuare una conversazione al telefono erotico. Ci sono sì alcuni uomini che vogliono parlare e magari confidarsi con una donna, però la maggior parte chiamano per masturbarsi al telefono, diciamolo francamente. Inoltre, non per tutte le donne risulta così facile parlare in maniera sconcia ed esplicita usando parole sessuali volgari che qui evitiamo di menzionare.

Anche se la linea erotica può essere vista quasi come un gioco o comunque una sorta di recita in cui abbiamo due attori che sanno bene trattasi di finzione (non credo che un uomo possa pensare che la donna dall’altra parte del telefono sia sul serio interessata al sesso al telefono e che ne provi piacere, ma questo, appunto, fa parte del gioco, proprio come quando guardiamo un film, quella che viene chiamata la “Sospensione dell’incredulità”), l’unica parte nella quale realmente si mette in atto qualcosa di reale, sebbene non si pensi ciò che si dice, è nel momento in cui vengono pronunciate tutte quelle parole proibite riguardanti la sfera sessuale.

Ed è qui che per alcune donne si pone un problema, molte non sono abituate ad usare questo linguaggio, e tantomeno a riceverlo, come ad essere chiamate “tro..” al telefono e, sebbene soltanto nella foga sessuale del momento, potrebbe risultare molto fastidioso per una parte del sesso femminile. Una volta entrate nel meccanismo, tuttavia, si comprende come questo sia solo un lavoro come tutti gli altri, una semplice recita che dura i pochi minuti della chiamata erotica, tutto qui, non vi sono altre implicazioni né viene chiesto alla donna di rinunciare al rispetto per se stessa o alla sua dignità, come potrebbe invece essere il caso di una donna che vende il proprio corpo: in quel caso, nulla è più lontano dal concetto di recita.

Va tuttavia ricordato che non sono solo donne a lavorare nei call center erotici: diciamo subito che i servizi per gay non hanno mai preso piede, forse perché costoro hanno a disposizione altri canali gratuiti quali club, associazioni ecc. mentre un particolare servizio molto richiesto è quello dei trans al telefono, ma va subito detto che mentre alcuni call center di 899 effettivamente impiegano dei transessuali per rispondere alle chiamate erotiche dei clienti, altri fanno rispondere sempre le donne, che in questo caso devono avere ulteriori abilità, non solo nel fingersi un transessuale, ma anche nel sapere imitare bene la loro voce. Ovviamente, alcune saranno certamente più predisposte grazie al loro normale timbro di voce.

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