Lucilla Granata: Chicco Evani? Calciatore Fondamentale in un club… storico

Con Chicco Evani (ex calciatore di sostanza e concretezza, oggi assistente di Roberto Mancini in Nazionale), ex centrocampista del Grande Milan (la squadra del 1989 è considerata la più forte al mondo e ha fatto la storia del football) allenato Arrigo Sacchi, la giornalista, scrittrice, inviata, autrice e conduttrice televisiva cremonese Lucilla Granata ha scritto il libro, edito da Mondadori, “Non chiamatemi Bubu”. Prossimamente, sabato 15 giugno, per presentare questo coinvolgente saggio calcistico e per parlare di calcio, intervistata da Giovanni Bassi, la bravissima Lucilla (tre le varie cose che fa è la direttrice di CRHome.TV) sarà a Crema. Aspettando di incontrarla dal vivo, con lei, volentieri abbiamo scambiato due parole.
Quando e come è arrivata l’idea del libro con Evani?
Allora in realtà “Non chiamatemi Bubu”, ecco è una sorta di diario, di raccolta di aneddoti che, Chicco aveva iniziato a scrivere così di sua mano, come pensieri buttati lì, nel 2011. Poi un giorno ci siamo visti a Cremona e lui, sapendo che sono la biografa di Alberto Tomba, parlando mi ha chiesto di dare un’occhiata ai suoi scritti. Ebbene … una volta letti i suoi appunti, storie di calcio e personali ben scritte, raccontate bene, ordinate, interessanti, curiose beh è appunto nato “Non chiamatemi Bubu”.
Chicco Evani col grandissimo Milan di Arrigo Sacchi ha vinto tantissimo, rivoluzionando quello che è lo sport più popolare al mondo…
Sacchi ha reinventato il calcio moderno. Grazie a lui e ai suoi calciatori, in Italia si passò dal catenaccio al gioco offensivo e propositivo. E … il Milan del 1989 che trent’anni fa vinse la Coppa Campioni è storia ammirata, premiata, riconosciuta, applaudita, studiata, da studiare e ristudiare.
Ed Evani era un elemento silenzioso e prezioso di quello fantastico squadrone…
Esattamente e i suoi gol, pochi ma decisivi, le sue intuizioni, le sue giocate hanno contribuito a scrivere la gloriosa epopea dello squadrone guidato da Sacchi. Sai Massaro, grande amico di Chicco, cosa dice di lui?
Dimmi…
Che da attaccante può solo ringraziare Evani, colui il quale con guizzi e cross sapeva aprire la strada averso le porte avversarie.
Vedi all’orizzonte in Italia un nuovo Sacchi?
No.
E un potenziale Chicco Evani?
Mah i talenti non mancano, ma le sue caratteristiche, la sua umiltà e la sua generosità restano uniche. Dopo aver conquistato il mondo coi colori milanisti, Evani si trasferì alla Sampdoria e … con la massima disponibilità, umilmente si mise a completa disposizione del nuovo sodalizio.
Definisci Chicco Evani con una parola, un aggettivo …
Fondamentale.
Stefano Mauri